Il medico sarebbe stato tamponato fuori dal pronto soccorso, per poi essere aggredito dall'autista dell'altra macchina con un machete. Operato d'urgenza in neuro-chirurgia è stato colpito alla testa.
Un sodalizio criminale dinamico e strutturato, in grado di contrattare l’acquisto di armi da guerra, come fucili mitragliatori Uzi, dotati di silenziatore. Lo stesso Giudice nella valutazione della sussistenza delle esigenze cautelari, ha sottolineato come il traffico di stupefacenti oggetto d’indagine sia caratterizzato da “tratti di inquietante sistematicità e pianificazione”, definito di tipo “imprenditoriale”.
In manette 10 persone, gravemente indiziate per i reati di associazione a delinquere di stampo mafioso, traffico di droga, tentata estorsione, tentato omicidio, ricettazione, porto illegale di armi, furto aggravato, detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, intestazione fittizia e coercizione elettorale, usura, tutti aggravati dalla contestazione della mafiosità.
Tre uomini all'apparenza non armati hanno rapinato la gioielleria dopo aver imbavagliato e legato il suo proprietario. Sconosciuto l'ammontare totale della refurtiva, ma che dovrebbe essere di grande entità.
Il gioielliere 64enne è stato picchiato e gettato per terra. I tre individui, prima di dileguarsi, sono riusciti a rubare dalle vetrine un ingente bottino di orologi; tra questi, anche pezzi pregiati come Rolex e Cartier.
Trasportato in ospedale privo di sensi, con vistosi ematomi al volto ed alla testa e con evidenti perdite di sangue dal cavo orale, l'uomo è morto due giorni dopo. L'aggressore è stato arrestato, la scena è stata ripresa dalle telecamere della zona.
La ragazza si è suicidata nei mesi scorsi. La Procura aveva proposto l'archiviazione del procedimento a carico di un 32enne accusato di violenza sessuale, ma il GIp ha respinto perché il consenso deve essere esplicito oppure inequivocabile.
Un ragazzo di 13 anni e una ragazza 14enne sono rimaste vittime di un accoltellamento mentre andavano a scuola. In seguito all'aggressione la ragazzina è morta nonostante la corsa in ospedale, mentre l'autore dell'aggressione si è rifugiato in una casa vicina.
Scoperte posizioni lavorative irregolari nelle strutture sanitarie; 165 tra medici, infermieri e operatori sanitari forniti da cooperative per sopperire alla mancanza di personale negli ospedali e nelle Rsa.
Il tutore della ragazza: "Non vuole nemmeno più andare a scuola, ha paura. Anche io temo per la mia incolumità dopo le denunce. Quel video non riesco neanche a vederlo, mi fa malissimo. Potevano ucciderla".