Intervenuti due volte nell'arco della stessa serata hanno constato in un primo intervento l'esplosione di fuochi d'artificio e le auto in doppia fila, la seconda volta violenta lite per gelosia tra donne. Per il locale è scatta la sospensione dell'attività per 15 giorni.
Lo stesso locale era già stato chiuso altre volte questioni di ordine e sicurezza pubblica. All’arrivo della Polizia molti dei partecipanti alla rissa sono stati fatti entrare nel locale dal titolare che ha chiuso tutto e spento l'insegna per evitare i controlli. Appena le pattuglie della Squadra “Volanti” si sono allontanate sono tutti fuggiti dal bar.
I due malviventi hanno prelevato dagli scaffali un ingente quantitativo di dispositivi per spazzolini elettrici, per poi occultarli in buste per cibo surgelato, ma il piano per la fuga non è andato come sperato.
Individuata la serra, gli agenti accorsi sul posto hanno verificato subito che la coltivazione avesse uno scopo illegale. Appurato il tasso elevato del THC, hanno tratto in arresto i tre sospettati che si trovavano lì all'arrivo delle Forze Dell'Ordine, uno dei quali era solo nel posto sbagliato al momento sbagliato.
Un gruppo di operai ha ritrovato un teschio umano e un osso. Già nel marzo del 1986 una valigia contenente un corpo umano fatto a pezzi era stata rinvenuta in un dirupo.
Giudicata incapace di intendere e volere dal Tribunale era stata affidata alla moglie del maestro di musica. La Polizia lo ha arrestato con l'accusa di violenza sessuale.
Trasportato in ospedale privo di sensi, con vistosi ematomi al volto ed alla testa e con evidenti perdite di sangue dal cavo orale, l'uomo è morto due giorni dopo. L'aggressore è stato arrestato, la scena è stata ripresa dalle telecamere della zona.
I cinque ambientalisti hanno gettato della vernice di vari colori contro il fronte del Piermarini e contro le porte d'ingresso del teatro meneghino. Immediato l'intervento sul posto della Polizia che ha bloccato i manifestanti prima di portarli in Questura.
Viene notato mentre infrange un finestrino, cittadino straniero denunciato. L'uomo identificato dalle forze dell'ordine avrebbe già precedenti per reati contro il patrimonio e sottoposto alla misura cautelare della libertà vigilata. Nella giornata di oggi avrebbe infranto un finestrino di un'auto e asportato un borsello nella speranza di trovare denaro.
Ruba dal registratore di cassa di un'attività commerciale: arrestato. Da quanto si evince dalle indagini, lo stesso soggetto avrebbe anche perpetrato con le stesse modalità un furto presso una farmacia ubicata in zona San Giuliano. In mattinata l'imputato è stato sottoposto al giudizio Direttissimo.