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La sera del 25 dicembre, una donna ha ricevuto un regalo di Natale inaspettato quando la Polizia ha bussato alla sua porta per riconsegnarle il cagnolino di cui aveva perso le tracce qualche ora prima.

La resistenza del container ha messo a dura prova la pazienza del ladro, che ha provato in tutti i modi a forzare il lucchetto. Preso dalla foga del colpo non si è accorto dei poliziotti.

Nel giorno di Natale, in Iran, una bambina è morta a seguito di colpi d'arma da fuoco sparati dalla Polizia contro l'auto sulla quale viaggiava con la sua famiglia. Il padre di Saha è stato costretto a dire in un video che l'uccisione di sua figlia non è in nessun modo legata alle proteste.

Ancora da capire le dinamiche dell'accaduto, ma attualmente il ragazzo si trova negli uffici della Questura di Roma in buona salute.

La raffica di colpi ha determinato una vera e propria escalation di paura tra i titolari delle attività, l'uomo ha però lasciato dietro di sé una lunga serie di indizi raccolti e messi insieme minuziosamente dagli investigatori.

Il 47enne arrestato, di origine albanese, è gravemente indiziato del reato di omicidio. Il movente sarebbe da ricercare nella gelosia dell’uomo per la relazione sentimentale instauratasi tra la moglie e la vittima.

La Polizia è intervenuta perché qualcuno ha segnalato la presenza di un'auto che procedeva con fare incerto. La 91enne era uscita di casa per andare a sostenere l'esame per rinnovare la patente.

Aiutato da un passante che ha chiamato la Polizia è stato portato in ospedale dove gli hanno dato 30 giorni di prognosi. Il locale, già noto per altre precedenti irregolarità, è stato chiuso per 3 settimane.

L'uomo aveva nascosto un auricolare e uno smartphone con i quali si faceva suggerire le risposte. Alcuni movimenti del corpo e il nervosismo del candidato hanno confermato i sospetti dei poliziotti che, nascosti nella sala regia dell’aula destinata alle prove, hanno ripreso tutta la scena.

Il famoso acquario gigante DomAquarée di Berlino è esploso. I Vigili del Fuoco intervenuti si sono trovati davanti ai resti del gigantesco contenitore riversati lungo Karl-Liebknecht-Strasse. Nell'albergo soggiornavano 350 persone.