La promessa di rendimenti elevati a fronte di rischio sostanzialmente nullo e l’esibizione di documenti attestanti che una di queste società era controllata da una primaria banca internazionale, hanno spinto numerosi investitori ad affidare al broker i propri risparmi, anche per importi ingenti, che non sono stati restituiti.
Indagini su decine di giurisdizioni estere hanno fatto emergere che parte del profitto della frode fiscale era oggetto di successive movimentazioni finanziarie sempre all'estero, funzionali ad attività di riciclaggio e autoriciclaggio.
L'uomo gestiva da casa sua in Italia gli account Amazon, servendosi di una società con sede legale in Inghilterra ed eludendo gli obblighi fiscali grazie alla localizzazione estera della società.
Sono 50 i militari che stanno eseguendo 8 misure cautelari personali per i reati di estorsione, detenzione e porto illegale in luogo pubblico di un’arma comune da sparo calibro 7,65, intestazione fittizia di beni. Sequestrate quote sociali e beni di sei società.
La droga ed il denaro contante rinvenuto sono stati sottoposti a sequestro, il conducente dell’autovettura è stato arrestato in flagranza di reato, mentre i due passeggeri sono stati deferiti, in stato di libertà, all’Autorità Giudiziaria di Como.
Il referente italiano dell'organizzazione percepiva il reddito di cittadinanza. Il giro di droga, pare avrebbe fruttato al dettaglio oltre 3 milioni di euro
La truffa ha consentito all’impresa di evadere, negli anni, imposte e contributi per quasi un milione di euro, provocando danno ai lavoratori stessi, che si sono visti riconoscere solamente una parte dei contributi in realtà spettanti.