Inizia oggi, giovedì 20 ottobre, l'iter decisivo per la formazione del nuovo governo. Al Quirinale Sergio Mattarella accoglierà prima i presidenti delle due camere e poi di seguito i vari gruppi parlamentari. Il giro di consultazioni terminerà domani, venerdì 21 ottobre, con l'incontro tra il presidente della Repubblica e una delegazione del centrodestra, che si presenterà unito.
Nella prospettiva del nuovo Governo, la maggioranza degli elettori di centrodestra si dice sia disposta ad accettare la presenza di tecnici sia sicura che Giorgia Meloni riuscirà a gestire i contrasti con gli alleati. Dai dati analizzati emerge anche la crisi percepita del modello democratico occidentale e lo stato emotivo del Paese, che vede un 50% degli intervistati definire la vita vissuta come in linea col proprio ideale.
In una nota, Umberto Calcagno, presidente Aic, associazione italiana calciatori, ha espresso il suo apprezzamento sugli sforzi finali del governo. Ha parlato anche delle sue aspettative nel rapporto tra il mondo dello sport e il nuovo governo.
Federica Pellegrini, in occasione della laurea honoris causa ricevuta a Roma, ha parlato degli aiuti di cui ha bisogno il nuoto da parte del governo, a partire da strutture e piscine.
Per alcuni Comuni infatti si potevano installare, altri non concedevano l’autorizzazione perché considerate uno strumento per aumentare i volumi dell’abitazione. Adesso, con l’inserimento nell’edilizia libera, installare queste vetrate diventa più facile.
Il Presidente del Consiglio, Mario Draghi, ha parlato oggi in conferenza stampa, a proposito del Decreto Aiuti Ter da 14 miliardi di euro. Il suo discorso si è aperto con il cordoglio per la tragedia avvenuta nelle Marche. Nel finale c'è stato spazio anche per la chiusura definitiva da parte del Premier alla possibilità di proseguire al Governo con un secondo mandato.
Il decreto passerà al vaglio del Consiglio dei Ministri previsto tra mercoledì e giovedì. In programma aumenti fino a 75 euro sugli stipendi, anticipo della rivalutazione delle pensioni e proroga di sconti sulle bollette alle famiglie, crediti di imposta alle imprese e taglio sulle accise dei carburanti.
Il disegno di legge potrebbe già essere approvato nei prossimi giorni, in modo da aprire al decreto Aiuti bis già da prossima settimana. Pronti 14,3 miliardi di euro da destinare a famiglie e imprese.
Dopo un'ora e mezza di pausa, è ripresa la seduta con la replica di Draghi. "Sarà una replica breve", ha garantito il premier. "Vorrei innanzitutto ringraziare chi ha sostenuto l'operato del governo con lealtà. Sarete soltanto voi a decidere. Nessuna richiesta di pieni poteri. Per me la democrazia è parlamentare", ha precisato.
Di Maio non fa sconti: "Questa crisi ha un nome e un cognome: Giuseppe Conte". Zingaretti elegge Letta: "È l'uomo giusto per ricucire le parti". L'incontro tra il segretario del PD e Mario Draghi sconvolge il centrodestra: "Inammissibile". Per Brunetta il problema non sussiste: "Non è una vera crisi, è solo una fase di passaggio".