venerdì, 19 Aprile 2024

Decreto Aiuti bis, discussione in settimana: niente più Bonus 200 euro ma aumento in busta paga

Il decreto passerà al vaglio del Consiglio dei Ministri previsto tra mercoledì e giovedì. In programma aumenti fino a 75 euro sugli stipendi, anticipo della rivalutazione delle pensioni e proroga di sconti sulle bollette alle famiglie, crediti di imposta alle imprese e taglio sulle accise dei carburanti.

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Si avvicina la discussione delle nuove misure pensate dal governo per rafforzare il potere d’acquisto, fortemente eroso dall’inflazione al 7,9% e dal caro energia. Il Decreto Aiuti bis passerà al vaglio del Consiglio dei Ministri, che si terrà tra mercoledì e giovedì.

Niente bonus da 200 euro

Previsto l’abbandono del bonus da 200 euro in busta paga, che sarà sostituito dal taglio di un punto percentuale del cuneo fiscale – che andrà a sommarsi al precedente taglio dello 0,8%. L’aliquota del lavoratore scenderebbe così al 7,39%, comportando un incremento dello stipendio di 75 euro al mese per i redditi più alti. L’aumento sarà, invece, inferiore per i redditi più bassi. La misura dovrebbe avere un effetto retroattivo, comprendendo anche il mese di luglio, e durerebbe fino a dicembre. Com’era per il bonus da 200 euro, anche in questo caso si prevede l’applicazione per i redditi sotto il tetto dei 35mila euro.

Interventi sulle pensioni

In programma interventi anche per i pensionati, per i quali l’esecutivo ha pensato ad un anticipo della rivalutazione, che dovrebbe essere “attorno al 2%“, come afferma il sottosegretario all’Economia, Federico Freni, in un’intervista al Messaggero. La misura sarebbe dovuta partire da gennaio 2023, ma la sua attuazione sarà anticipata a settembre.  Non dovrebbe esserci, inoltre, alcun tetto di reddito sulle pensioni, ma questo punto è ancora oggetto di valutazione. Dopo l’anticipo, si dovrà poi calcolare il conguaglio sulla base dell’indice annuo dell’inflazione accertato dall’Istat, di cui solo in seguito si avrà il dato definitivo.

Le altre misure sul tavolo

Il governo intende destinare il Bonus 200 euro a chi era in precedenza rimasto escluso, come precari e stagionali, per un totale di 25 milioni il costo stimato. Confermata la proroga fino a fine anno degli sconti sulle bollette alle famiglie, i crediti di imposta alle imprese e, fino a fine ottobre, il taglio di 30 centesimi sulle accise dei carburanti. Attesa anche la proroga – fino a ottobre o dicembre – dello smart working per i lavoratori fragili e per i genitori di under-14, in scadenza il 31 luglio. Nessuna novità, invece, sul taglio dell’Iva. “Si può azzerare su alcuni beni e per un tempo ridotto, uno o due mesi. Mi batterò perché sia inserita nel decreto”, ha affermato il sottosegretario all’Economia, Federico Freni.

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