La vittima, un 24enne di origini marocchine, pare facesse parte di una banda di presunti spacciatori operanti in diverse piazze di spaccio nelle zone boschive delle province di Milano, Varese, Novara, Pavia e Lodi.
A La Spezia, un corriere sudamericano, trovato morto nel febbraio 2022, è stato fatto a pezzi per recuperare gli ovuli di cocaina che aveva ingerito. Le autorità hanno arrestato quattro sudamericani con l'accusa di spaccio di sostanza stupefacenti e occultamento di cadavere
L'uomo, non rendendosi conto di avere davanti una persona diversa, ha chiesto la “solita” dose di cocaina. Al posto dello spacciatore, arrestato poco prima, c'era un agente di Polizia.
Il trambusto proveniente dalla casa ha attirato l'attenzione a tal punto da richiamare sul posto i militari, che una volta ristabilita la calma hanno scoperto la droga.
Quattro anni al figlio, due anni e otto mesi al padre, i due sono stati arrestati in flagranza dalla Polizia mentre trasportavano in macchina un chilo di cocaina.
Quasi due anni di indagini per ricostruire e disarticolare la complessa organizzazione criminale che gestiva il traffico di stupefacenti dalla Calabria alla Sicilia, oltre 200 agenti della Polizia impiegati.
Un sodalizio criminale dinamico e strutturato, in grado di contrattare l’acquisto di armi da guerra, come fucili mitragliatori Uzi, dotati di silenziatore. Lo stesso Giudice nella valutazione della sussistenza delle esigenze cautelari, ha sottolineato come il traffico di stupefacenti oggetto d’indagine sia caratterizzato da “tratti di inquietante sistematicità e pianificazione”, definito di tipo “imprenditoriale”.
Trovati in casa cocaina, marijuana e hashish oltre a 300 flaconi di metadone. L'uomo è risultato essere percettore del Reddito di cittadinanza, per cui sarà inoltrata richiesta di revoca all'Inps.