martedì, 7 Maggio 2024

Tragedia Mottarone, revocati i domiciliari per Tadini: torna libero

Tadini, capo servizio della funivia era stato arrestato dopo aver confessato di aver lasciato inseriti i forchettoni che impediscono ai freni di entrare in funzione in caso di emergenza.

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Gabriele Tadini, era stato arrestato nell’ambito dell’inchiesta sulla tragedia del Mottarone, e ora tornerà libero. A deciderlo, il gip di Verbania Elena Ceriotti rilevando “l’imminente scadenza dei termini di custodia cautelare della fase delle indagini, ancora in atto data la complessità delle operazioni peritali in corso” che dovranno far chiarezza sulle cause dell’incidente in cui, il 23 maggio scorso, sono morte 14 persone.

Tadini, capo servizio della funivia del Mottarone è assistito dall’avvocato Marcello Perillo. Era stato arrestato lo scorso 29 maggio dopo aver confessato di aver lasciato inseriti i forchettoni che impediscono ai freni di entrare in funzione in caso di emergenza. Questo ha dato un senso al perché, la cabina numero 3 sia precipitata ma non al perché la fune si sia spezzata. L’uomo, oltre che di omicidio colposo plurimo, è accusato di non aver segnato nel registro adibito le anomalie del sistema frenante.

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