I Carabinieri di Reggio Calabria hanno arrestato due persone per per tentata estorsione, danneggiamento mediante incendio, porto di arma in luogo pubblico. Su uno dei due, pende anche l’accusa di associazione di tipo mafioso.
Dall’indagine coordinata della Direzione Distrettuale Antimafia di Reggio Calabria, i due avrebbero incendiato un esercizio pubblico il cui esercente si era rifiutato di accettare la proposta di acquisto recapitata da un esponente della ‘ndrangheta del capoluogo.