domenica, 28 Aprile 2024

Bruxelles, attentato di matrice islamica: l’uomo è stato ucciso in un conflitto a fuoco con la Polizia. Si cercano i complici.

Arrestato e ucciso dalla polizia un noto attentatore della zona di Bruxelles. Indagini sul possibile coinvolgimento di un gruppo terroristico.

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Il 16 ottobre, una nota figura criminale di Bruxelles, ha ucciso due cittadini svededi a colpi di kalashnikov. I due turisti erano in città per seguire la partita valida per l’Euro24 Belgio-Svezia. Il 45enne, già noto ai servizi segreti, è stato arrestato presso la sua abitazione a Schaerbeek e, in seguito alla perquisizione, ucciso dagli agenti di polizia con due colpi di armi da fuoco. Le Istituzioni Ue sono in allerta.

Sono in corso le indagini sui presunti complici dell’omicida, si cercadi individuare altri due uomini, collaboratori. La polizia belga starebbe infatti cercando la persona che ha filmato l’attentatore in azione ieri. Secondo media locali, le forze dell’ordine starebbero valutando la possibilità di trovarsi in presenza di una vera e propria cellula terroristica. Ad oggi, è stata trovata l’arma con la quale è stato compiuto l’omicidio e altre armi nei pressi di un parco nelle vicinanze. Le scuole rimangono aperte a Bruxelles.

Identikit dell’attentatore:

Il nome è, Abdelsalem L., 45 anni nato in Tunisia. Figura già nota ai servizi segreti, secondo il  Ministro della giustizia Vincent Van Quickenborne, un’imminente minaccia sul territorio. Dichiara : “—ha fatto richiesta di asilo nel nostro Paese nel 2019. È noto per atti sospetti: traffico di esseri umani, soggiorno illegale e minaccia alla sicurezza dello Stato. Nel 2016 – ha detto il ministro – informazioni non confermate trasmesse da un servizio di polizia straniero indicavano che l’uomo aveva un profilo radicalizzato e voleva partire per una zona di conflitto per la jihad. L’informazione è stata verificata, ma non si è potuto fare nulla. Non c’erano indicazioni concrete di radicalizzazione”.

L’uomo è stato denunciato, accusato di aver minacciato un occupante di un centro per richiedenti asilo, nella regione di Campine. L’occupante ha aggiunto che Addelsalem L. era stato condannato per atti terroristici in Tunisia. A seguito delle accuse, i servizi segreti, hanno svolto indagini sul passato dell’uomo, scoprendo che non è stato condannato per terrorismo, ma per reati comuni. In base ai dati raccolti sul conto del criminale, la polizia giudiziaria federale di Anversa, ha deciso di anticipare al 15 ottobre la riunione prevista per il 17.

Ricostruzione delle fasi dell’attentato

RIVENDICAZIONI ISLAMISTE
E’ stato reperito un video girato prima di quello dell’attentato, dove, lo stesso individuo, coperto da un passamontagna, ha alzato il libro del Corano, dichiarando: ‘Il libro di Allah è una linea rossa per la quale mi sacrifico’. Il terzo video ritrovato, ritrae l’uomo che dice di aver ucciso due svedesi e intende dirigersi allo Stadio King Baudouin, dov’era in corso il match di Euro24, Belgio-Svezia. I tifosi, riceventi le informazioni sul posto, hanno alzato i telefoni con le torce accese in segno di solidarietà alle due vittime e sono stati scortati dalla polizia, allarmati del pericolo. Fuori dallo stadio, sono state ritrovate altre armi, non ancora accertato se appartenenti all’omicida che, si sospetta, questa volta, avrebbe programmato di agire da solo.

La scelta della nazionalità del bersaglio, si può ricollegare ad un fatto di cronaca avvenuto durante i mesi scorsi, ovvero che proprio in Svezia siano stati bruciati alcune copie del Corano.

‘Allah Akbar’ urla il killer, durante l’attentato, intento a sparare ai due cittadini, entrambi indossavano la maglia della Svezia, colpito anche l’autista del taxi. Intorno alle 19.15 nei pressi di Place Sainctelette, Boulevard d’Ypres e Boulevard du Ninième de ligne, sono stati uditi gli spari: i servizi di emergenza si sono precipitati sul posto, trovando un uomo in fuga in moto, indossava un casco bianco e un giubbotto arancione fluorescente e teneva l’arma in mano.

In un video virale, l’uomo rivendica la sua appartenenza allo Stato islamico, vantandosi di aver ucciso dei non credenti, in nome della sua religione e per ‘vendicare la sua religione’. Sono state ritrovati ulteriori post sul suo account Facebook, accessibile fino alle 21.15. Scrive, sull’attuale situazione Israelo-Palestinese :”Ieri l’America con aerei e missili, oggi la Gran Bretagna con tutte le sue forze a sostegno degli ebrei” e, parlando dell’omicidio del bambino musulmano avvenuto a Chicago, domenica scorsa, afferma che se fosse stato cristiano si sarebbe parlato di terrorismo e non di un crimine brutale.

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