venerdì, 26 Aprile 2024

Ischia, picchiata, minacciata e sequestrata dal fidanzato: arrestato

L'uomo, già noto alle forze dell'ordine, ha sequestrato, minacciato e picchiato la giovane, provocandole fratture multiple al volto. Arrestato dalla Polizia di Ischia, si trova ora nel carcere di Poggioreale. La donna è invece in prognosi riservata all'ospedale Rizzoli

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La Polizia ha arrestato un uomo accusato di aver picchiato, minacciato e sequestrato la fidanzata la notte scorsa nella zona del Testaccio a Barano d’Ischia. La donna si trova ora in prognosi riservata all’ospedale Rizzoli, mentre l’uomo è stato trasferito al carcere di Poggioreale. Gli agenti erano stati chiamati da alcuni giovani che avevano tentato senza successo di salvare la donna dalla violenza del fidanzato. Dopo averli minacciati e allontanati con un gancio da macellaio, l’uomo ha costretto con la forza la fidanzata a seguirlo a casa sua, dove l’ha minacciata e pestata. Al loro arrivo gli agenti hanno dovuto sfondare la porta: l’uomo si era infatti barricato in casa dopo aver negato in un primo momento la presenza della fidanzata con lui.

Liberata dagli agenti, la vittima è stata trasportata in ospedale, dove i medici le hanno riscontrato varie tumefazioni e fratture multiple al volto. La prognosi resta riservata e nelle prossime ore la donna sarà anche sottoposta a ulteriori esami, per verificare se fosse incinta e se le violenze subite le abbiano provocato un eventuale aborto. L’uomo invece è stato rinchiuso nel carcere di Poggioreale, con le accuse di lesioni gravi, tentato omicidio, resistenza a Pubblico Ufficiale, minacce, possesso di oggetti atti a offendere, e violazioni degli obblighi. L’uomo infatti, tossicodipendente già noto alle Forze dell’Ordine, aveva compiuto un mese fa una aggressione per futili motivi, colpendo una persona alla spalla con un cacciavite, ed era stato per questo arrestato dai Carabinieri; qualche giorno dopo era stato condannato a 8 mesi di reclusione dal Tribunale di Napoli con sospensione della pena e per questo si trovava in libertà.

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