venerdì, 29 Marzo 2024

Champions, gioia Inter e Napoli agli ottavi. Il Liverpool ne fa 7 ai Rangers

Il mercoledì di Champions sorride alle italiane: l'Inter pareggia 3-3 al Camp Nou contro il Barcellona ed è con un piede agli ottavi. Già qualificato, invece, il Napoli che batte 4-2 l'Ajax. Il Liverpool di Klopp ne fa 7 ai Rangers, vittoria per 3-2 anche per il Tottenham di Conte.

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Sorride alle italiane il mercoledì di Champions League: l’Inter pareggia 3-3 al Camp Nou e mette un piede agli ottavi di finale. Il Napoli, invece, batte 4-2 l’Ajax e si qualifica alla fase successiva con due giornate d’anticipo. Vittoria roboante del Liverpool in quel di Glasgow, con i Reds che battono 1-7 i padroni di casa, vincono anche Marsiglia e Tottenham. 3 punti per il Porto in casa del Leverkusen, 0-0 tra Atletico e Club Brugge. Passeggiata per il Bayern in Repubblica Ceca: i bavaresi vincono 2-4 e si qualificano agli ottavi.

Gruppo A

Nel Gruppo A situazione molto ben delineata: il Napoli, primo in classifica con 12 punti, ha già staccato il pass per gli ottavi, seguito dal Liverpool a quota 9, a cui basta un pareggio nella prossima giornata per accedere alla fase successiva. Chiudono Ajax a 3 e Rangers a 0.

Nella gara disputata al Maradona, non c’è storia: il Napoli la sblocca al 4′ con il colpo di testa di Lozano su assist di Zielinski. Raddoppio al 16′ con il grande mancino sotto l’incrocio di Giacomo Raspadori; nella ripresa, prima Klaassen fa 2-1 da distanza ravvicinata, poi Kvaratskhelia si procura e trasforma il rigore del 3-1. I lancieri accorciano le distanze all’83’ con la rete di Bergwijn dal dischetto, ma al 90′ la chiude Osimhen su pasticcio della difesa olandese.

Finisce in goleada la trasferta del Liverpool in casa dei Glasgow Rangers: i Reds vincono 1-7. Illusione per i padroni di casa al 17′, quando Arfield conlcude nell’angolino basso da fuori area e fa 1-0. Per il Liverpool, la rimette a posto Firmino: il brasiliano pareggia al 27′ con un colpo di testa da angolo, poi mette la freccia per i Reds, bucando sotto le gambe McGregor, su assist di Gomez. L’1-3 lo segna Darwin Nunez su assist proprio di Firmino, prima che si scateni la tempesta Salah: l’egiziano segna la tripletta più veloce della storia della Champions in poco più di 6 minuti. Il gol del 1-7 finale lo segna Elliot all’87’.

Gruppo B

Nel Gruppo il Club Brugge, a quota 10 punti, si qualifica agli ottavi di finale dopo il pareggio per 0-0 contro l’Atletico di Simeone. Tutto ancora aperto per il secondo posto, con Porto a 6 punti, Atletico Madrid a 4 e Leverkusen a 3.

Pareggio a reti bianche tra Brugge e Atletico Madrid: risultato che qualifica la squadra belga ma scontenta la squadra spagnola. I Colchoneros devono vincere entrambe le partite mancanti per poter sperare nell’accesso agli ottavi di finale.

Finisce 0-3, invece, la sfida tra Bayer Leverkusen e Porto. Gli ospiti passano in vantaggio al 6′: lancio millimetrico del portiere Diogo Costa, Galeno stoppa splendidamente, entra in area e batte Hradecky. I gol dello 0-2 e dello 0-3 hanno lo stesso copione: Taremi si presenta per due volte dagli 11 metri e insacca entrambi i penalty.

Gruppo C

Nel Gruppo C, passeggiata per il Bayern in casa del Viktoria Plzen, con i bavaresi che vincono 2-4 e si qualificano per gli ottavi di finale. Nell’altra gara del girone, rocambolesco pareggio per 3-3 tra Barcellona e Inter: la squadra di Simone Inzaghi, ora a quota 7 punti, ha bisogno di 3 punti nelle prossime due partite per accedere alla fase successiva.

Il Bayern batte il Viktoria Plzen per 2-4: passa in vantaggio la squadra tedesca al 10′ con Mané: il senegalese scambia con Goretzka e da due passi fa 0-1. Il raddopio è firmato Thomas Muller al 14′: Coman mette in mezzo e per il trequartista tedesco è un gioco da ragazzi mettere dentro da due passi. Nel primo tempo, il Bayern segna anche il terzo e il quarto gol, firmati entrambi da Leon Goretzka: il primo al 25′ su assist di Muller, il secondo al 34′ su assist di Sané. Il Plzen segna due gol nella ripresa per rendere meno amara la sconfitta: al 62′ Vlkanova e al 75′ Kliment.

Al Camp Nou, l’Inter compie l’impresa: i nerazzurri pareggiano 3-3 e conquistano per 2/3 gli ottavi di finale. La squadra di Simone Inzaghi, dopo il gol del pareggio, passa per due volte in vantaggio, e per due volte si fa recuperare dai blaugrana. Partita sbloccata al 40′ da Ousmane Dembélé che su assist di Sergi Roberto mette dentro da due passi. Pareggio di Nicolò Barella al 50′: pescato in area da Bastoni, il n.23 si gira e la mette sotto la traversa. Vantaggio nerazzurro firmato da Lautaro Martinez al minuto 64′: il Toro salta Eric Garcia con un controllo di petto e trafigge l’immobile Ter Stegen. Il Barca non ci sta e la riprende con il solito Robert Lewandowski: all’82’, il polacco calcia di sinistro e trova la deviazione di Bastoni per 2-2. L’Inter rimette la testa avanti all’89’ con Robin Gosens, servito in area da Lautaro. 3-3 finale siglato ancora da Lewandowski con un colpo di testa imparabile al minuto 92′.

Gruppo D

Tutto ancora da decidere nel Gruppo D, dopo le vittorie di Tottenham e Marsiglia contro Eintracht e Sporting Lisbona. Comanda la squadra di Conte con 7 punti, seguita dai francesi e dai portoghesi a quota 6, ultima la squadra tedesca con 4 punti.

Il Tottenham si prende la vetta del Gruppo D battendo per 3-2 l’Eintracht Francoforte: la squadra di Conte passa in svantaggio al 14′: Kamada, su extra pass di Rode, mette dentro a porta vuota. Pareggio e gol del vantaggio messi a referto dalla coppia più grande della storia del club londinese, Son-Kane: prima il coreano al 20′ su imbucata proprio del n.10 del Tottenham, poi al 28′ lo stesso Kane trasforma il penalty per il 2-1. 3-1 che vede protagonista ancora Son: l’esterno coreano al 36′ spara una fucilata al volo sotto la traversa. Gol del 3-2 siglato da Alidou al minuto 87′, con l’Eintracht in 10 uomini per l’espulsione di Tuta al 59′.

Nell’altra gara del gruppo D, il Marsiglia vince in casa dello Sporting per 0-2. Espulso al 19′ Esgaio, Guendouzi trasforma dagli 11 metri e fa 0-1. Raddoppio firmato ancora una volta da Sanchez al 30′: Harit offre al centro per il cileno che a porta vuota non sbaglia. Nella ripresa, al minuto 60′, c’è tempo anche per l’espulsione di Pedro Goncalves, con lo Sporting che termina la gara in 9 uomini.

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