Dopo lo schianto si è scagliato contro gli agenti che cercavano di bloccare la fuga dell'uomo a piedi. La Polizia lo ha arrestato per rapina impropria, lesioni, resistenza a Pubblico Ufficiale e danneggiamento di beni della Pubblica Amministrazione.
Alcuni passanti descrivevano un uomo alla guida di un’auto che aveva urtato un paletto sul marciapiede. Secondo la testimonianza della moglie, il marito l'aveva picchiata, schiaffeggiandola e tirandole i capelli alla presenza dei bambini.
Dopo aver aggredito la titolare di un locale e provato a colpire anche i poliziotti intervenuti sul posto, per la donna sono stati disposti gli arresti domiciliari ed è stata denunciata all'Autorità Giudiziaria per i reati di resistenza e minacce a Pubblico Ufficiale, e danneggiamento aggravato.
L'uomo, già noto alle forze dell'ordine, ha sequestrato, minacciato e picchiato la giovane, provocandole fratture multiple al volto. Arrestato dalla Polizia di Ischia, si trova ora nel carcere di Poggioreale. La donna è invece in prognosi riservata all'ospedale Rizzoli
I fatti sono avvenuti nella notte del 12 settembre scorso, quando il 23enne, dopo essere stato fermato all'alt dei Carabinieri, è fuggito speronando la pattuglia e investito un militare. Ha poi perso il controllo dell'auto, risultata essere stata rubata, ed è finito contro un albero. A bordo tre ragazze, una è rimasta ferita in modo grave.
Questa mattina, a Fiumicino, un uomo armato di motosega è entrato in un bar e ha minacciato tutti i presenti. Già noto alle Forze dell'Ordine e con obbligo di firma è stato fermato per tentata estorsione, resistenza a pubblico ufficiale e porto abusivo di oggetti atti ad offendere.
Un 38enne di origine marocchina, con sei condanne collezionate negli anni per spaccio, ricettazione e resistenza a Pubblico Ufficiale, è evaso a Pordenone alla fine del processo in cui è stato condannato a 12 anni di reclusione. All'uomo è stato concesso di entrare n aula senza braccialetto elettronico, ma dopo l'udienza non è tornato a casa.
Dopo aver sottratto uno smartphone a un corriere, l'uomo ha tentato l'estorsione chiedendo 70 euro per la restituzione. Fermato dai Carabinieri, ha opposto resistenza con un coltello ed è stato trovato in possesso anche di 60 grammi di eroina.
L'uomo aveva molestato i clienti di diverse esercizi commerciali. Fermato e perquisito dai poliziotti, è stato trovato in possesso di un coltello di circa 20 centimetri. Il 33enne è già noto alle forze dell'ordine per ricettazione, resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale. A suo carico anche la misura di libertà vigilata.
L'uomo aveva chiamato il 112 per avere supporto nel recuperare le chiavi dell'automobile che la ex compagna non gli restituiva. Gli agenti intervenuti hanno riscontrato una realtà diversa e sono stati minacciati e aggrediti.