venerdì, 3 Maggio 2024

Foto e video di sesso con minori via chat: perquisizione in tutta Italia tre arresti

Gli agenti sotto copertura sono riusciti a individuare i partecipanti e a risalire all'amministratore di un canale sul quale si poteva reperire materiale illegale previa iscrizione e pagamento di 25 euro.

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La Polizia postale e delle telecomunicazioni di Torino, nei giorni scorsi, ha eseguito 12 perquisizioni ai danni di altrettanti indagati, di cui 4 non ancora maggiorenni, ritenuti responsabili di detenzione e diffusione attraverso la rete di materiale pedopornografico realizzato con lo sfruttamento di minori; nell’ambito della medesima operazione, denominata “Area Pedonale”, tre persone sono state arrestate in Campania, Calabria e Lombardia e sequestrati migliaia di file. L’inchiesta, diretta dal Gruppo criminalità organizzata e reati informatici di Torino e coordinata dal Centro nazionale di contrasto alla pedopornografia online di Roma e che ha interessato tutto il territorio nazionale, ha coinvolto anche i compartimenti Abruzzo, Calabria, Emilia Romagna, Lazio, Liguria, Lombardia, Piemonte, Sicilia e Veneto.

Le indagini

Nel corso delle indagini, gli agenti che operavano sotto copertura sono entrati in contatto con gli utenti che dichiaravano apertamente sulla chat di gruppo di una nota piattaforma di messaggistica di possedere materiale pornografico o pubblicavano del materiale, proponendo di scambiarlo con gli atri fruitori. I poliziotti dopo aver conquistato la fiducia degli utenti sono riusciti a individuare i partecipanti e a risalire all’amministratore di un canale sul quale si poteva reperire materiale illegale previa iscrizione e pagamento di 25 euro. L’uomo è stato arresto in Calabria per commercio di materiale pedopornografico aggravato dall’utilizzo di strumenti volti a impedire l’identificazione; a suo carico oltre ai supporti informatici sono stati sequestrate carte di debito/credito e un portafogli elettronico.

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