Il materiale rinvenuto ritraeva minori di un'età compresa tra i 6 e i 13 anni, coinvolti in atti sessuali tra loro e con adulti. L'uomo è stato arrestato in flagranza di reato dell’uomo e trasferito in carcere.
Sette minorenni sono stati denunciati per condivisione di materiale pedopornografico attraverso messaggi sui social. L'operazione denominata "Poison" è stata condotta dalla Polizia Postale di Pescara e si è allargata a Puglia, Lazio, Lombardia e Campania.
Gli agenti sotto copertura sono riusciti a individuare i partecipanti e a risalire all'amministratore di un canale sul quale si poteva reperire materiale illegale previa iscrizione e pagamento di 25 euro.
L'uomo è stato rintracciato grazie alla segnalazione fatta da un'applicazione di messaggistica istantanea alla Polizia postale. Il 50enne ha adescato la minorenne e l'ha indotta ad atti sessuali al fine di produrre foto e video da divulgare sui social.
Protetto dall'anonimato l'uomo inviava e riceveva immagini di abusi su minori. Migliaia i file pedopornografici rinvenuti sui dispositivi in suo possesso.