mercoledì, 8 Maggio 2024

Champions League, 2a giornata positiva per le italiane: bene Inter, Milan e Napoli, Juve in crisi

La seconda giornata di Champions League 22/23 vede Inter e Milan fare i primi 3 punti nel girone, Napoli spettacolare e a punteggio pieno, Juventus deludente e a corto di idee.

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La seconda giornata di Champions League 22/23 sorride alle italiane. A tutte tranne che alla Juventus: i bianconeri non riescono ad incidere e continuano a perdere punti, come in campionato.

Viktoria Plzen-Inter 0-2

Per la prima volta una squadra italiana si impone sul campo rognoso del Viktoria Plzen, i neroazzurri si rendono subito pericolosi facendo traballare la difesa dei padroni di casa, tanto da andare in vantaggio al 20′ con una bella azione costruita a sinistra, conclusa dal bosniaco Dzeko con un tiro rasoterra ben angolato col destro. Gli uomini di Inzaghi, sempre troppo leziosi e imprecisi nell’ultimo tocco, rischiano il contropiede in un paio di occasioni ma la difesa si fa trovare preparata non concedendo spazio ai ragazzi di Bilek. L’Inter trova il raddoppio solo al 70′ su contropiede guidato da un’instancabile Dzeko, il bosniaco cede il pallone sulla destra dove arriva velocissimo l’olandese Dumfries che con una diagonale stende il portiere avversario e chiude virtualmente il match. Bene la prima italiana che porta a casa i primi 3 punti nel girone, posizionandosi dietro al Barcellona a pari punti e al Bayern Monaco a punteggio pieno.

Milan-Dinamo Zagabria 3-1

L’altra milanese incontra i croati della Dinamo; San Siro risponde e arriva la prima vittoria in casa dei rossoneri in Champions dopo anni dall’ultima volta, 2-0 contro il Celtic nel 2013. Prima frazione poco spettacolare, ritmi non particolarmente elevati, i croati coprono gli spazi, gli uomini di Pioli mancano di qualità e precisione in fase offensiva ma allo scadere sfruttano un intervento ingenuo di Sutalo su Leao in area di rigore per portarsi in vantaggio su calcio di rigore firmato Giroud. Nel secondo tempo la partita si accende, i rossoneri trovano subito il raddoppio con Saelemaekers che al 47′ trafigge di testa, su assist di Leao, l’incolpevole Livakovic. Solo 10 minuti più tardi il solito Orsic riapre il match con un tiro insidioso sul quale Maignan non riesce ad arrivare. Milan col pallino del gioco, rischia poco ma crea altrettanto, al 77′, però, Pobega firma il definitivo 3-1 concretizzando un bel triangolo in area con Theo Hernandez. Rossoneri che scavalcano i croati di 1 punto, classifica che recita Milan a 4 punti, Dinamo a 3, Salisburgo a 2 e incredibilmente Chelsea a 1.

Rangers-Napoli 0-3

Dopo i vari problemi legati al posticipo della partita per i funerali della Regina Elisabetta II, il Napoli regala spettacolo e premia con una vittoria netta tutti quei tifosi rimasti a Glasgow per sostenerlo pur non potendo accedere allo stadio. Primo tempo piacevole nella splendida cornice di Ibrox, regna l’equilibrio in campo con occasioni da una parte e dell’altra, anche se il Napoli tiene più in mano il pallino del gioco. Dopo un primo tempo bello ma senza gol, il Napoli trova la vittoria nella seconda frazione. Al 55′ Lahoz fischia un calcio di rigore per gli azzurri per fallo su Simeone di Sands, che viene espulso. Dal dischetto si presenta Zielinski, che si fa ipnotizzare da McGregor, ma sulla ribattuta segna Politano. Il numero 21 è in posizione irregolare, ma Lahoz viene richiamato al VAR e fa ripetere il penalty per un comportamento errato di McGregor. Zielinski sceglie lo stesso angolo e il portiere scozzese para di nuovo. Al 68′, però, l’arbitro fischia un altro rigore a favore del Napoli, stavolta per un fallo di mano di Barisic. Dal dischetto stavolta va Politano che trasforma battendo McGregor. Nel finale arrivano altri due gol con i subentrati: all’85’ Raspadori conclude un uno-due con Olivera e al 91′ Ndombélé chiude i conti su assist di Anguissa. Napoli primo a punteggio pieno, a seguire Liverpool e Ajax a 3 punti e Rangers ancora a secco.

Juventus-Benfica 1-2

La Juve si gioca in casa una partita importantissima sia a livello di punti in Champions, sia per ritrovare fiducia in una squadra piena di giocatori forti, ma soprattutto per dare morale ai tifosi che la sostengono pur dovendo reagire ad un gioco e a dei risultati non degni della Vecchia Signora. Parte nel migliore dei modi la squadra di Allegri che al 4′ passano in vantaggio grazie al preciso colpo di testa di Milik su assist da calcio piazzato di Paredes. I bianconeri abbassano il ritmo e salgono in cattedra i portoghesi che trovano prima un palo al 39′ con Rafa Silva e poi siglano il pareggio grazie al rigore trasformato da Joao Mario, penalty concesso dall’arbitro dopo un check al Var per fallo evidente di Miretti su Ramos. Primo tempo che finisce in parità e seconda frazione che non migliora per la Juve, al 55′ la ribalta il Benfica con il gol del nuovo arrivato Neres, non può nulla Perin sulla conclusione ravvicinata del brasiliano. Fino al 70′ continua l’assedio dei portoghesi, Di Maria cerca di portare qualità in campo e all’83’ dopo aver dribblato un paio di giocatori, scarica al limite per De Sciglio che la mette in mezzo per il tap-in facile di Vlahovic, gol del serbo ma viene annullato per il fuorigioco di De Sciglio. La Juve continua a creare ma il tempo finisce e la delusione continua. Juventus ultima nel girone insieme al Maccabi Haifa, PSG e Benfica a punteggio pieno.

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