giovedì, 25 Aprile 2024

Serie A 6a giornata, Milan vince in 10 a Marassi. Inter e Napoli di misura, polemica Juve

Nella 6a giornata di Serie A, Napoli e Inter battono di misura Spezia e Torino. Il Milan vince in 10 uomini a Marassi, mentre la Juventus pareggia 2-2 contro la Salernitana, in una gara piena di polemiche. 3 punti anche per le squadre della capitale.

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Si chiude con la vittoria della Roma la sesta giornata di Serie A, che ha visto ben 7 espulsioni in 10 partite e tante polemiche, come al solito. Il Milan vince in 10 uomini a Marassi, l’Inter e il Napoli battono di misura Torino e Spezia. Solo un punto per la squadra di Allegri contro la Salernitana.

Napoli-Spezia 1-0

La vittoria del Napoli sullo Spezia, nella gara delle 15:00 di sabato pomeriggio, apre il calendario della 6a giornata. I partenopei, senza Osimhen, lanciano dal 1′ Giacomo Raspadori, sostenuto da Elmas, Politano e il solito Kvaratskhelia. È proprio il georgiano ad impensierire la porta di Dragowski nel primo tempo, senza trovare la rete del vantaggio. Proprio quando il match sembra destinato a terminare in pareggio, ecco che arriva il gol: all’89’ Lozano la mette al centro, Gaetano svirgola servendo Raspadori, e il numero 81 del Napoli non sbaglia, 1-0. Tre punti pesantissimi che permettono al Napoli di restare in vetta a quota 14.

Inter-Torino 1-0

Ancora sabato, nel match delle 18:00, l’Inter batte il Torino di misura e conquista 3 punti che permettono alla squadra di Inzaghi di scacciare, almeno momentaneamente, i fantasmi delle ultime prestazioni. Partita per nulla facile, che vede tra i protagonisti Samir Handanovic: il capitano dell’Inter decisivo con le sue parate su Sanabria, Vlasic e Radonjic per mantenere il risultato sullo 0-0. Situazione di stallo che si sblocca all’89’: Barella scucchiaia in area e pesca Brozovic che da due passi non sbaglia e fa 1-0. Secondo gol consecutivo per il centrocampista croato, dopo la rete nel derby. Inter sesta a 12 punti.

Sampdoria-Milan 1-2

Nel posticipo del sabato, il Milan batte 1-2 la Sampdoria, giocando per quasi tutto il secondo tempo in 10 uomini. I rossoneri la sbloccano subito, al 6′, con una azione corale del reparto offensivo, conclusa da Junior Messias che batte Audero sul primo palo. Al 21′, rete annullata per fuorigioco a De Ketelaere e primo tempo che si conclude così. Al 47′ della ripresa, Leao tenta la rovesciata ma colpisce in pieno volto Ferrari: secondo giallo e rosso per l’esterno portoghese, che salterà la sfida di domenica contro il Napoli. I blucerchiati iniziano a spingere e trovano la rete del pari con Ðuricic, che al 57′ batte Maignan di testa e fa 1-1. Dieci minuti più tardi, fallo di mano di Villar sul colpo di testa di Giroud e calcio di rigore per il Milan: sul dischetto ci va il bomber francese che non sbaglia e fa 1-2. I rossoneri vincono e volano a quota 14.

Atalanta-Cremonese 1-1

Nel lunch-match della domenica, finisce in parità la sfida tra Atalanta e Cremonese. I padroni di casa si vedono annullare un gol per fallo di mano di Okoli, ma riescono a passare in vantaggio al 74′: punizione tagliata di Koopmeiners e Demiral la spizza alle spalle di Radu. La Cremonese, però, non tarda a reagire e pareggia i conti 4 minuti più tardi: destro di Ascacíbar con Musso che non la tiene, respingendo sui piedi di Valeri che da due passi fa 1-1. La squadra di Gasperini colleziona il secondo pareggio di questo inizio stagione e resta  in alto, a 14 punti, assieme a Napoli e Milan.

Sassuolo-Udinese 1-3

Alle 15:00, al Mapei Stadium, il Sassuolo cade in casa contro una Udinese lanciatissima, che sale a quota 13 punti, al 4° posto in classifica. La partita viene sbloccata dai neroverdi al 33′: Laurentie imbuca Frattesi che batte Silvestri sul primo palo e fa 1-1. Al 43′, Tressoldi ferma Success lanciato in area con un fallo e per l’arbitro non ci sono dubbi: rosso diretto e e Sassuolo in 10. Nella seconda frazione, i bianconeri, forti della superiorità numerica, ribaltano la gara: al 75′, Pereyra la mette al centro e Beto salta più in alto di tutti per fare 1-1. Al 91′, Samardžić batte Consigli con il destro dal limite dell’area e porta l’Udinese in vantaggio; 1-3 messo a segno ancora da Beto che, a tu per tu con Consigli, non sbaglia.

Bologna-Fiorentina 2-1

Nella prima gara senza Mihajlovic in panchina, il Bologna vince per 2-1 sulla Fiorentina. A passare in vantaggio, però, sono i viola: al 54′ Saponara crossa col mancino, la palla attraversa tutta l’area di rigore e termina sui piedi di Martinez Quarta, che da due passi non può sbagliare e fa 0-1. Il Bologna risponde 4 minuti dopo, con Musa Barrow: Arnautovic lancia il gambiano che, davanti a Terracciano, resta freddo e fa 1-1. Al 62′ il solito Arnautovic raddoppia per i rossoblù: Kasius lo serve in area con una palla rasoterra e l’austriaco non sbaglia a porta vuota. Al 97′ c’è tempo anche per l’espulsione di Igor, che falcia De Silvestri e si becca la doppia ammonizione.

Lecce-Monza 1-1

Pareggio nella gara tra due delle tre neopromosse: al Via del Mare, finisce 1-1 tra Lecce e Monza. Ospiti che passano in vantaggio al 35′ con una grandissima punizione di Stefano Sensi che torna al gol in Serie A. I pugliesi pareggiano ad inizio ripresa: Ceesay la mette in area con il sinistro, Di Gregorio respinge al centro servendo Gonzalez, che insacca e fa 1-1. Lecce che protesta per un tocco di mano di Molina, in area, al 71′ non sanzionato né dall’arbitro né dal Var. Partita che termina 1-1 con il primo punto in questa Serie A per il Monza.

Lazio-Verona 2-0

Nella gara delle 18:00 di domenica pomeriggio, la Lazio di Sarri vince e convince nel 2-0 sul Verona. Biancocelesti che sbloccano il match con il solito Ciro Immobile: al 68′, traversone di Milinkovic-Savic che attraversa tutta l’area e sul secondo palo trova la testa del bomber azzurro, per la rete del vantaggio. Lazio che chiude la pratica al 95′: Zaccagni serve Luis Alberto, lo spagnolo si aggiusta il pallone e poi mette in buca d’angolo alle spalle di Montipò, per il 2-0 finale. Lazio che sale a quota 11 in classifica.

Juventus-Salernitana 2-2

Nel posticipo domenicale, succede di tutto: la Juventus pareggia in rimonta per 2-2 contro la Salernitana. Ospiti in vantaggio al 18′: buca Cuadrado in difesa e Mazzocchi mette forte al centro dove arriva Candreva, che da due passi non sbaglia e 0-1. Raddoppio dei campani nei minuti di recupero del primo tempo: Bremer tocca con la mano sul tiro di Piatek e, dunque, rigore per la squadra di Nicola. Sul dischetto ci va il polacco e fa 0-2, gelando l’Allianz Stadium. Nella ripresa, i bianconeri accorciano le distanze al 51′ con Gleison Bremer che stacca più in alto di tutti sul cross di Kostic. Pareggio agguantato al 91′ dopo il fallo di Vilenha su Alex Sandro: dagli 11 metri ci va Bonucci che prima sbaglia il rigore e poi segna sulla ribattuta. Due minuti più tardi, ecco l’episodio che fa discutere: Milik incorna sul cross di Cuadrado e fa 3-2; l’arbitro Marcenaro, però, richiamato dal Var, annulla la rete per posizione irregolare di Bonucci. Errore clamoroso del Var che, nel tracciare le linee del fuorigioco, dimentica Candreva vicino alla linea di fondo, non accorgendosi della regolarità della posizione di Bonucci. Match che si conclude in rissa con le espulsioni di Cuadrado, Fazio e Massimiliano Allegri, oltre alla doppia ammonizione per Milik, reo di essersi tolto la maglia nell’esultanza, essendo già ammonito.

Empoli-Roma 1-2

Sesta giornata che si chiude con la vittoria della Roma sul campo dell’Empoli, nel posticipo del lunedì. La squadra di Mourinho torna alla vittoria dopo i due pesanti ko contro Udinese e Ludogorets. Giallorossi che sbloccano il match al 17′: cross respinto da Luperto e palla che carambola sui piedi di Dybala; l’argentino controlla e la mette nel sette per il vantaggio Roma. L’Empoli pareggia sul finale della prima frazione: al 43′ Stojanovic la mette al centro e Bandinelli, di testa, prende in controtempo Rui Patricio e fa 1-1. La Roma vince la gara al 71′: Dybala serve un palla fantastica ad Abraham che deve solo spingere in porta per l’1-2. Giallorossi che sbagliano anche un calcio di rigore con Pellegrini all’80’ ed Empoli che resta in 10 all’87’ per l’espulsione di Akpa Akpro.

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