venerdì, 19 Aprile 2024

Guerra in Ucraina, controffensiva di Kiev nel Nord del Paese. Italia all’ONU: “Mosca rilasci i civili deportati”

L'Italia ha lanciato un appello all'ONU perché Mosca faccia tornare a casa gli ucraini deportati. Zelensky, nel consueto messaggio serale del 7 settembre, ha detto che arriveranno buone notizie per la regione di Kharkiv in questa settimana, ma non ha voluto dire quali sono le zone occupate dall'esercito ucraino.

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Secondo l’ONU, esisterebbero diverse accuse credibili circa il fatto che le forze armate di Mosca avrebbero trasferito numerosi bambini dall’Ucraina alla Russia per l’adozione, come parte di trasferimenti forzati e deportazioni su larga scala. “Siamo preoccupati dal fatto che le autorità russe abbiano adottato delle procedure semplificate per concedere la cittadinanza ai bambini ucraini senza cure parentali, e che questi bambini possano essere adottati dalle famiglie russe”. Queste le parole del vicesegretario generale dell’ONU per i diritti umani, Ilze Brands Kehris. 

L’Italia all’ONU: “Mosca rilasci gli ucraini deportati”

L’Italia, intanto, ha lanciato un appello all’ONU stessa perché Mosca faccia tornare a casa gli ucraini deportati. L’ambasciatore italiano Maurizio Massari ha sollevato il problema nel corso del briefing del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite. “Il sistema di filtraggio dei civili ucraini messo in atto dalla Russia è una violazione dello “ius in bello” così profonda che non si vedeva in Europa dalla Seconda Guerra Mondiale”, ha detto. “La gravità della situazione richiede due azioni rapide e cruciali. In primo luogo, chiediamo a Mosca di garantire libero accesso agli organismi ONU e agli organismi non governativi come il Comitato Internazionale della Croce Rossa, perché possano visitare i centri temporanei dove si trovano i civili ucraini”, ha aggiunto. “In secondo luogo, chiediamo alla Russia di garantire l’immediato ritorno dei cittadini ucraini trasferiti con la forza nei loro territori di origine, e la loro libertà di movimento verso Paesi terzi.

Kiev: “In corso controffensiva nel nord del Paese”

Lo Stato Maggiore delle Forze Armate dell’Ucraina ha comunicato di avere respinto 11 attacchi russi, e di avere distrutto due aerei e un elicottero nemico. Tra i media di Kiev, nel frattempo, si ragiona in merito ad un’inattesa controffensiva delle forze armate ucraine nel Nord del Paese. Zelensky, nel consueto messaggio serale del 7 settembre, ha detto che arriveranno buone notizie per la regione di Kharkiv in questa settimana, ma non ha voluto dire quali sono le zone occupate dall’esercito ucraino. Persino sui social media sono apparsi diversi video che documenterebbero le difficoltà e le gravi perdite che i russi starebbero subendo nella parte settentrionale della Nazione. Tutti elementi che fanno pensare ad una effettiva controffensiva di Kiev.

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