giovedì, 28 Marzo 2024

Guerra in Ucraina, missili su Zaporizhzhia Donetsk e Chuguiv. Usa e Kiev pensano a piano B per export grano

Pioggia di missili su Zaporizhzhia dal territorio occupato di Enerhodar. Sotto attacco la regione del Donetsk, registrati 8 feriti. Colpiti un centro culturale e una scuola a Chuguiv, a Kharkiv. Dopo raid su porto di Odessa, Usa e Ucraina lavorano a un piano B per export grano. Zelensky: "Entrati nel sesto mese di guerra, continuiamo a combattere".

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L’Ucraina continua a essere bombardata su più fronti. Su quello di guerra, pioggia di missili russi su Zaporizhzhia dal territorio occupato di Enerhodar, sede della grande centrale nucleare. Non c’è tregua per il Donetsk, ancora sotto attacco, soprattutto le località di Pavlivka, Bakhmut e Siversk. Il capo dell’amministrazione militare, Pavlo Kyrylenko, ha riportato il bilancio dei feriti che è salito a 8. Sferrati attacchi russi anche su Kharkiv, in particolare su Chuguiv. Colpiti un centro culturale e una scuola, l’ha dichiarato il governatore dell’oblast, Oleg Sinegubov. Sull’export del grano, Ucraina e Stati Uniti stanno lavorando a un “piano B”, a seguito dell’attacco russo al porto di Odessa, per far uscire il prodotto dal paese.

Ucraina e Usa a lavoro per “piano B” su export grano

Samantha Power, responsabile dell’Agenzia statunitense per lo sviluppo internazionale (USAID) ha reso nota la possibilità di un “piano B“, ideato da Ucraina e Usa, per far uscire il grano dal Paese. La necessità di ricorrere a un piano B si è resa indispensabile a seguito dei raid compiuti dai russi sul porto di Odessa, nonostante la firma a Istanbul di un accordo per consentire le esportazioni dai porti ucraini del Mar Nero. Gli attacchi hanno destato nuove preoccupazioni sulla risoluzione in maniera positiva della crisi alimentare globale. Per correre ai ripari, si sta pensando a una nuova strada da intraprendere; il piano B, infatti, prevede ferrovie, strade e fiumi, l’invio di chiatte e l’adeguamento dei sistemi ferroviari in modo che siano meglio allineati con quelli dell’Europa, “così le esportazioni possono avere luogo più rapidamente dato che non c’è modo di fidarsi appieno di tutto ciò che dice Putin“, ha detto la Power alla Cnn.

Zelensky: “Entrati nel sesto mese di guerra, continuiamo a combattere”

Il presidente Zelensky, durante il consueto videomessaggio serale, ha dichiarato che l’Ucraina è entrata “nel sesto mese di questa guerra così brutale“. Ha poi promesso che “ci sarà un’ulteriore avanzata delle truppe, non rallentiamo. Faremo di tutto per infliggere le maggiori perdite possibili al nemico”. Infine, ha ricordato che il 28 luglio si celebrerà, per la prima volta in Ucraina, il Giorno della statualità, una nuova festività introdotta lo scorso anno. Ha concluso rassicurando i cittadini: “Festeggeremo, nonostante tutto”.

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