lunedì, 29 Aprile 2024

Covid-19, approvato vaccino Novavax tra i 12 e 17 anni. Possibile quarta dose e ritorno alle mascherine

La Commissione europea ha approvato il vaccino Novavax per la fascia tra i 12 e i 17 anni; in fase di studio il farmaco ha dimostrato un'efficacia clinica dell'80%. Secondo il ministro della Salute Speranza, il presidente dell'Ordine dei Medici Anelli e il virologo Lopalco, è possibile un ritorno alle mascherine e il richiamo in ottobre.

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Nonostante le altissime temperature raggiunte in Italia nel corso di questi ultimi mesi, la corsa del Covid-19 prosegue senza sosta. “I 2mila morti di questo mese sono meno di quelli che avremo nel prossimo. I fragili e gli anziani sono i più a rischio con tutti questi contagiati. Se ci mettiamo la mascherina dove c’è assembramento, probabilmente salviamo qualche vita“. Queste le previsioni del presidente della Federazione degli Ordini dei medici (Fnomceo), Filippo Anelli, ai microfoni di Radio Cusano Campus. “Abbiamo visto che questa variante (Omicron 5 ndr) nella stragrande maggioranza dei casi non crea grandi problemi, però il numero di contagiati è straordinariamente alto”.

Vaccino Novavax approvato tra i 12 e i 17 anni

La Commissione europea ha approvato il vaccino anti-Covid Nuvaxovid di Novavax per la fascia di età tra i 12 e i 17 anni. Secondo quanto annunciato dall’azienda produttrice, è il primo vaccino a subunità proteica per gli adolescenti finora approvato dalla Ce. In fase di studio il farmaco ha dimostrato un’efficacia clinica complessiva dell’80% nel periodo in cui vi era maggior prevalenza di variante Delta negli Stati Uniti. Per quanto riguarda le risposte immunitarie, sono risultate da 2 a 3 volte superiori negli adolescenti rispetto agli adulti per tutte le varianti studiate. Secondo i dati preliminari sulla sicurezza il vaccino ha dimostrato di essere solitamente ben tollerato.

Speranza: “I fragili facciano il richiamo del vaccino. Usare la mascherina in situazioni a rischio”

Il ministro della Salute Roberto Speranza ammette come l’emergenza Covid sia “ancora un problema con cui fare i conti; il 90% della popolazione sopra i 12 anni è vaccinata con due dosi. Siamo nella condizione di affrontare il futuro con più serenità, risultiamo più forti grazia agli antivirali e ai monoclonali. Fate subito il richiamo del vaccino, è necessario usare la mascherina in tutte le situazioni a rischio dove ci sono assembramenti”. Il ministro ha previsto un ampliamento da ottobre delle fasce di popolazione a cui toccherà fare la quarta dose.

Lopalco: “Secondo richiamo o quarta dose di vaccino per fascia più ampia di popolazione”

Si aggiunge anche la voce del virologo Pierluigi Lopalco, docente di Igiene all’Università del Salento, che ha spiegato quanto sia “utile allargare a una fascia più ampia di popolazione il secondo richiamo o quarta dose del vaccino anti-Covid, possibilmente una formula riadattata“. “Rafforzerà la protezione verso la malattia grave, o comunque con sintomi importanti, di una vasta platea di persone, per esempio gli over 50, che in autunno si troveranno ad aver ricevuto l’ultima dose di vaccino anche da più di un anno”. Le sue dichiarazioni giungono proprio in merito alle previsioni del ministro della Salute.

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