“Siamo pronti a riprendere il dialogo. Il totale congelamento dei colloqui è stata una decisione dell’Ucraina. La palla, attualmente, è completamente nel loro campo”. A pronunciarsi è stato Vladimir Medinsky, il capo dei negoziatori russi. Dall’inizio dell’offensiva militare, i colloqui tra le rispettive delegazioni si sono svolti regolarmente sia di persona che da remoto. I Ministri degli Esteri si sono incontrati l’ultima volta in Turchia a marzo, senza conseguire, però, alcun risultato concreto.
Missili sulla città di Malyn: un morto
Nella notte, intanto, almeno una persona è stata uccisa durante un attacco missilistico russo sulla città di Malyn. Proseguono, contemporaneamente, i bombardamenti nella zona meridionale del Paese. “Quattro missili da crociera russi sono stati distrutti dalle nostre unità di difesa aerea”, ha detto l’Air Command Center ucraino. “Le forze russe hanno sparato diversi missili contro le infrastrutture civili. Tre missili sono stati abbattuti dai nostri aerei e uno da un’unità missilistica antiaerea dell’aviazione ucraina”.
Oltre 150 corpi ritrovati a Kharkiv. Il premier giapponese: “Invasione russa mina fondamenta ordine globale”
Oltre 150 corpi sono stati ritrovati dal servizio d’emergenza statale ucraino sotto le macerie di Kharkiv. Lo ha reso noto il vicecapo del servizio, Anatolii Torianyk, tramite il Kiev Independent. “Fino a questo momento, 98 persone sono state tratte in salvo”, ha aggiunto. In merito alla guerra, si è espresso anche il premier giapponese, Fumio Kishida, al termine di un incontro avvenuto a Tokyo con il presidente americano Joe Biden. “L’aggressione russa di un popolo sovrano mina pericolosamente le fondamenta dell’ordine globale”, ha detto.