sabato, 27 Aprile 2024

Aizza il cane contro la fidanzata presa a calci e pugni: arrestato. Donna in ospedale col naso rotto

Lite per gelosia della fidanzata è degenerata fino al pestaggio, la donna ne avrà per 30 giorni. A inizio luglio ha riportato la lesione del timpano con uno schiaffo.

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Nella mattinata di ieri, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile sono intervenuti in via Francesco Veracini, a Firenze, poiché era stata segnalata alla Centrale Operativa una lite in strada tra un uomo ed una donna. Giunti immediatamente sul posto, i militari dell’Arma hanno notato la presenza di una giovane coppia che aveva da poco terminato di litigare.

Nella circostanza, si legge nel comunicato stampa dell’Arma, i Carabinieri hanno notato che la donna presentava delle escoriazioni al collo e un vistoso ematoma all’altezza dello zigomo destro, oltre ad un segno di un morso all’avambraccio sinistro e molteplici graffi a quello destro. Gli operanti intervenuti hanno così richiesto l’intervenuto del personale del 118, che ha provveduto a trasportare la donna presso il pronto soccorso dove le è stata diagnosticata una prognosi di 30 giorni per lesioni varie e frattura del setto nasale.

Da una ricostruzione dei fatti a opera dei militari, è emerso che la donna ha iniziato a subire maltrattamenti da parte del fidanzato da circa un mese. In merito al grave episodio di ieri, lei stessa ha riferito che la lite, nata in casa, è scaturita per motivi di gelosia nei confronti del compagno il quale, la ha afferrata facendola cadere in terra e stringendole le mani al collo.

Riuscita a liberarsi, l’uomo ha continuato a colpirla con calci e pugni. Non contento, le ha aizzato contro il proprio cane di grossa taglia, un esemplare di razza Amstaff, il quale ha tentato di morderla più volte al braccio destro, procurandole fortunosamente solo delle lievi escoriazioni. La lite, dalla casa è poi proseguita in strada.

Da approfonditi accertamenti è emerso che lo scorso primo luglio, la vittima ha subito un’altra grave aggressione da parte del compagno, il quale con uno schiaffo le ha cagionato la lesione del timpano, giudicata guaribile con una prognosi di 30 giorni. L’uomo, K.S., del luogo classe ’97, già noto alle Forze dell’ordine per reati contro la persona è stato tratto in arresto per il reati di maltrattamenti in famiglia e tradotto presso il carcere di Firenze Sollicciano.

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