Emergono nuovi sviluppi sull’auto incendiata ritrovata dai Carabinieri di Chivasso ieri mattina e con all’interno un cadavere carbonizzato. Analizzando il corpo dell’uomo, non è stato individuato alcun segno di violenza e ciò tende a far escludere ipotesi relative ad un’eventuale omicidio. Al contrario, dalle tracce di fumo nella trachea emerse dall’esame medico legale effettuato questa mattina, si ipotizza un suicidio in quanto indicano che la persona era viva mentre l’auto era in fiamme.
Per l’identificazione della vittima, saranno prelevati dei campioni dai resti per l’esame del DNA per confermare o smentire l’ipotesi per la quale si tratterebbe di un geometra, piccolo imprenditore edile originario della Sicilia, ma domiciliato a Chivasso, a cui era stata prestata l’autovettura e del quale sono state perse le tracce proprio da ieri mattina. Probabilmente l’uomo si è tolto la vita a causa di debiti.