Ricordiamo bene le parole della cancelliera Angela Merkel di due settimane fa rispetto ai dati rassicuranti registrati nel Paese: “L’andamento è positivo e pieno di speranza ma è necessario continuare a essere cauti. I provvedimenti per riaprire il Paese devono essere ben ponderati”. La Germania oggi si trova dinanzi ad un nuovo aumento dei casi che mette subito tutti in allerta seppur si tratti di un “leggero aumento”: 4.917 nuovi contagi e 179 morti, a differenza della scorsa settimana che ha visto 2.626 contagi e 270 morti. Un aumento strettamente connesso all’allentamento delle restrizioni deciso dal governo di Berlino, che ormai può definirsi inevitabile: la vita deve riprendere la sua marcia con o senza il virus.
I dati sono stati comunicati dall’agenzia incaricata dal governo tedesco di monitorare l’andamento della pandemia nel Paese, Robert Koch Institute (Rki) diretta da Lothar Wieler. La stessa, ha divulgato la notizia del “leggero aumento” sulla base di un tasso di positività che è passato dal 35,2 di martedì al 36,8 ogni 100mila abitanti nelle ultime 24 ore.
