venerdì, 26 Aprile 2024

Covid, svelato contratto tra Pfizer e Ue: zero responsabilità su vaccino e costo crescente

Il contratto è a costo 'crescente' per ogni singolo vaccino; il contratto solleva Pfizer da ogni coinvolgimento dopo la consegna delle dosi

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È stato rivelato oggi da “La Vanguardia”, quotidiano catalano, il contenuto del contratto con Pfizer e i paesi membri dell’Unione Europea, firmato il 20 novembre scorso, quando non era ancora giunta neppure l’autorizzazione dell’Ema alla distribuzione del vaccino.

Il documento porta le firme dalla responsabile globale del programma vaccini di Pfizer, Nanette Cocero, e del Commissario europeo per la salute, Stella Kyriakides. 

Come già si vociferava, il contratto è a costo crescente per ogni singolo vaccino; la novità è che nel documento si solleva Pfizer da ogni coinvolgimento dopo aver consegnato le dosi ai paesi membri: dovessero esserci ripercussioni, l’azienda non sarà ritenuta responsabile di nulla e non dovrà preoccuparsi di fornire nessun risarcimento, in prima persona o attraverso rappresentanti o partners, neanche in caso di effetti collaterali non descritti nella scheda tecnica del farmaco. 

Il contratto, insomma, è uno scarico completo di responsabilità da parte dell’azienda Pfizer, che si lava le mani rispetto a qualsiasi problema causato dal medicinale di sua produzione. 

“La Vanguardia” ha scoperto, in aggiunta, che il contratto si riferisce all’acquisto da parte della Commissione Europea di 200 milioni di dosi, con l’opzione di acquisto di altri 100 milioni e che prevede prezzi più alti rispetti a quelli diffusi per errore nelle scorse settimane: il costo infatti per le prime 100 milioni di dosi era di 17,50 euro a dose (esentasse), mentre per la fornitura delle successive 100 milioni di dosi scendeva a 13,50 euro.

Il contratto considerava inoltre la possibilità per l’Unione Europea di poter ordinare altre 100 milioni di dosi a 15,50 euro, a patto che la richiesta arrivasse entro tre settimane dall’autorizzazione dell’Ema, poi giunta il 21 dicembre scorso, altrimenti il costo del medicinale sarebbe risalito a 17,50 euro. L’ordine, infatti, è puntualmente arrivato solo una settimana dopo il via libera dell’Agenzia europea per i medicinali. 

La studiatissima esclusione di colpa di Pfizer da eventuali danni a terzi ha una unica eccezione: l’azienda si assume la sola responsabilità legata a problemi nella produzione del vaccino; ma, consegnato il farmaco ai singoli paesi membri, viene meno qualunque ipotesi di risarcimento.

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