Oggi è l'ultimo giorno per rendere omaggio al Papa emerito Joseph Ratzinger. In questi ultimi due giorni sono stati registrati circa 135mila pellegrini, si prevede un aumento per oggi. Papa Francesco rivolge un pensiero all'ex Pontefice prima della catechesi: "Ci aiuti a riscoprire in Cristo la gioia di credere e la speranza di vivere".
L'operatore energetico della Polonia, Pern, ha dichiarato di aver rilevato una perdita in una linea dell'oleodotto Druzhba, principale trasportatore di petrolio dalla Russia all'Europa. Le cause sono sconosciute.
Dal 15 settembre, in Ungheria sarà obbligatorio per i medici fornire alla donna in procinto di abortire la prova della vita del feto, con l'ascolto del battito cardiaco prima della procedura. Mentre la destra esulta per questa decisione, Amnesty International si mostra preoccupata.
Pioggia di missili su Mykolaiv, colpite 2 università. Atto ritenuto terroristico dal governatore Vitali Kim. Germania stanzia 2.4 miliardi di euro per sostegno a rifugiati ucraini. Orban: "La politica sanzionatoria contro la Russia non ha soddisfatto le aspettative. L'Ue si è sparata ai polmoni e ora soffoca". L'ambasciata Usa a Kiev ha esortato gli americani a lasciare il Paese.
Intesa notturna al vertice europeo sull’embargo al petrolio russo. L’Ungheria e gli altri Paesi senza sbocco sul mare sono temporaneamente esenti. Gazprom sospende forniture gas all’Olanda perché quest’ultima si è rifiutata di pagare in rubli. Dal porto di Mariupol è partita dopo 2 mesi di blocco una nave cargo con un carico di metallo.
Il Presidente dell’Unione nazionale dei giornalisti dell’Ucraina ha reso nota la morte di una giornalista e blogger ucraina, Oksana Gaidar, rimasta coinvolta nei bombardamenti a Shevchenkove. Il sottosegretario francese agli Affari esteri Beaune fiducioso per l'embargo sul petroli russo. La Procura Generale ucraina: “Registrati 10.619 crimini di guerra e 5.038 contro la sicurezza nazionale”.
L’Onu fa il bilancio delle persone rapite dai russi. Per Kiev la priorità resta l’evacuazione dell’Azovstal. Dal fronte diplomatico, gli Usa si propongono come garanti di sicurezza per Svezia e Finlandia. Il premier ungherese sostiene che le sanzioni dell’Ue causano più danni all’Unione Europea che alla Russia. Metsola fissa l’obiettivo: slegarci dal petrolio e gas russo.
La Corte di Giustizia Europea continua la procedura per sanzionare l'Ungheria riguardo la legge anti-LGBT. Ora Orban ha due mesi di tempo per adeguarsi.