In Italia, a differenza dalle decisioni prese dalle autoritĂ francesi e americane per il richiamo agli over65, la terza dose coprirĂ una parte di popolazione maggiore.
Brusaferro (Iss): "In Italia l'andamento della curva è molto controllato e la curva continua a decrescere ed in tutte le fasce d'età . C'è un continuo decremento dei casi anche nella fascia di età inferiore ai 12 anni".
La terza dose sarebbe da intendere come un richiamo successivo al ciclo di vaccinazione primario, utile a potenziare il livello di protezione dopo le prime due dosi.
Questo varrĂ solo in alcuni casi, come nello screening dei bambini coinvolti nel Piano di Monitoraggio della circolazione del virus SarsCoV2 in ambito scolastico o per gli ospiti delle Rsa, ma anche per disabili e personale sanitario.