venerdì, 26 Aprile 2024

Covid, Ministero della Salute: via libera ai test molecolari salivari

Questo varrà solo in alcuni casi, come nello screening dei bambini coinvolti nel Piano di Monitoraggio della circolazione del virus SarsCoV2 in ambito scolastico o per gli ospiti delle Rsa, ma anche per disabili e personale sanitario.

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Ci sono aggiornamenti per le indicazioni sull’impiego dei test salivari per il rilevamento dell’infezione da Covid-19. È stata redatta, infatti, una nuova circolare del Ministero della Salute nella quale si indica che i test molecolari su campione salivare, almeno per il momento, potranno essere un’alternativa ai tamponi oro-nasofaringei. Questo varrà solo in alcuni casi, come per esempio nello screening dei bambini coinvolti nel Piano di Monitoraggio della circolazione del virus SarsCoV2 in ambito scolastico o per persone anziane nelle Rsa, ma anche per disabili e personale sanitario.

In ogni caso, bisogna specificare che i test antigenici rapidi su saliva continuano a non essere raccomandati come alternativa ai tamponi oro-nasofaringei: questo perché i salivari non riescono ad avere i livelli minimi accettabili di sensibilità e specificità. C’è da aggiungere, come indicato dalla nuova circolare del ministero della Salute, che questo tipo di test è escluso anche dall’elenco comune europeo dei test antigenici rapidi validi per ottenere la Certificazione verde COVID-19.

La raccolta del campione salivare, però, nonostante la sua minore sensibilità, sarà una svolta nel piano di monitoraggio scolastico della circolazione di SARS-CoV-2, perché, come si legge nella circolare ministeriale, ci sarà molta più “facilità nella raccolta del campione e molti vantaggi derivanti dalla minimizzazione dell’intervento di personale sanitario”. Inoltre, “potrà essere effettuata anche con modalità di auto-prelievo a domicilio da parte dei genitori/tutori, seguendo un preventivo iter formativo per il conseguimento della necessaria confidenza con i dispositivi di raccolta”.

La circolare, firmata dal Direttore generale della Prevenzione del Ministero della Salute, Giovanni Rezza, precisa anche che in caso si risulti positivi al test salivare molecolare “non sarà necessario effettuare un test di conferma su campione nasofaringeo-orofaringeo”.

La direttiva ministeriale segna un altro passo verso l’uscita dal tunnel delle chiusure. E a chi teme il peggio, il ministro della Salute, Roberto Speranza, risponde: “È umano avere paura: la mia era il trascorrere del tempo e il terrore che i vaccini non arrivassero subito. I dati che raccogliamo dicono che i vaccini sono efficaci e sicuri, sono la chiave per aprire una fase diversa e sono simbolo di libertà“.

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