L'Alto Rappresentante dell'Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza, Josep Borrell, al Consiglio di a Bruxelles, a cui ha partecipato anche...
L’atto di indipendenza, siglato il 17 febbraio 2008, non è mai stato riconosciuto da Belgrado. L'apertura di Pristina verso l'Unione Europea complica ulteriormente la situazione.
Missili russi sul Donbass, colpiti Druzhkovka e il villaggio di Yakovlovka. L'Unione europea e l'Ucraina terranno un vertice a Kiev, il 3 febbraio, per discutere del sostegno finanziario e militare. Il gruppo Wagner ha dichiarato che "l'avanzata delle truppe russe a Bakhmut è complicata da centinaia di linee di difesa delle forze armate ucraine".
Mosca ha denunciato un contrattacco di Kiev a Belgorod: "C'è distruzione in un edificio residenziale, per le strade e nel campo sportivo di una scuola". Il capo della regione di Kherson ha chiesto alla Federazione di aiutarli a evacuare la popolazione. Si è concluso ad Astana l'incontro tra Erdogan e Putin; la Turchia è favorevole alla proposta di un hub per il gas sul suo territorio.
Aumento dei costi per la produzione di gas e produzioni gassose al 182,5%, disagi a famiglie e imprese. Istat: "rincari energia accentuati con guerra in Ucraina". Raggiunto accordo tra Israele e Libano sul gas.
Il Parlamento Europeo e il Consiglio hanno raggiunto un accordo per estendere la validità della certificazione verde fino al 2023. L'obiettivo è facilitare gli spostamenti in caso di nuove ondate e recrudescenze dell'emergenza Covid.
La presidente del Comitato parlamentare per l’integrazione dell’Ucraina in Ue: “La caduta di Mariupol sarebbe devastante, ma siamo determinati a riprendere il controllo dei territori”. Di Maio si appella all’Ue: “Azione corale per ravvivare i negoziati fermi”.
Il governo britannico sta “sanzionando le persone che sostengono le regioni separatiste illegali dell'Ucraina", dopo le "numerose notizie della scorsa settimana secondo cui la Russia avrebbe barbaramente preso di mira i civili in queste regioni".
Il Giappone e l'Unione Europea hanno stretto un accordo che permetterà ai paesi UE di far fronte alla carenza di gas dettata dalle tensioni tra Russia e Ucraina. Con questa iniziativa il Giappone strizza l'occhio all'Occidente.
La Polonia continua a stuzzicare l'UE, la Commissione non applica le sue stesse leggi e il Parlamento è stanco di restare fermo a guardare. Una guerra a parole fatta di minacce e mai di soluzioni vere che pesano soprattutto sugli "ultimi".