sabato, 27 Aprile 2024

Guerra in Ucraina, Media: “Colpite Leopoli e Ternopil allarme antiaereo nel Paese”. Consiglio d’Europa: “Riconoscere Russia come regime terrorista”

Mosca ha denunciato un contrattacco di Kiev a Belgorod: "C'è distruzione in un edificio residenziale, per le strade e nel campo sportivo di una scuola". Il capo della regione di Kherson ha chiesto alla Federazione di aiutarli a evacuare la popolazione. Si è concluso ad Astana l'incontro tra Erdogan e Putin; la Turchia è favorevole alla proposta di un hub per il gas sul suo territorio.

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Dopo i missili russi piombati questa notte, tra il 12 e il 13 ottobre, su Mykolaiv, Mosca ha denunciato un nuovo contrattacco dell’esercito di Kiev a Belgorod, città a confine tra i due Paesi protagonisti del conflitto. “Le forze armate ucraine hanno bombardato Belgorod. La difesa antiaerea è stata attivata. C’è distruzione in un edificio residenziale, non si ha notizia di morti o feriti”. Così si è espresso Vyacheslav Gladkov, il governatore della regione russa. “Le informazioni su eventuali vittime sono in fase di chiarimento”, ha spiegato. Quest’ultimo ha pubblicato sul social network le foto delle macerie nelle strade della città e del grattacelo completamente squarciato. Gladkov ha riferito che una parte inesplosa di un proiettile è piovuta sul campo sportivo di una scuola. Il governatore di Belgorod ha affermato che le truppe di Kiev hanno colpito anche il villaggio russo di Krasnoe, sempre lungo il confine. Immediata in proposito la contraccusa del consigliere del presidente ucraino Zelensky, Mykhailo Podolyak: “La Russia ha lanciato un missile verso Kharkiv, ma qualcosa è andato storto e ha colpito un edificio residenziale a Belgorod, in Russia. Ci sarà un’indagine? O punizione? No, a Putin non interessa chi uccidere: ucraini o russi. I propagandisti troveranno rapidamente una falsa spiegazione”.

Media: “Allarme anti aereo in tutta l’Ucraina”

Molte emittenti televisive ucraine e alcuni canali Telegram hanno fatto sapere che in tutto il Paese stanno risuonando le sirene d’allarme anti aereo. La notizia è stata diffusa anche dalla Bbc. Nel frattempo il capo della regione di Leopoli, Maksym Kozytskyi, ha affermato che la “difesa aerea sta funzionando nella regione” e che è necessario “rimanere nei rifugi, il pericolo continua”. Al momento pare che Mosca abbia colpito le regioni di Leopoli e Ternopil, lo ha riferito l’agenzia di stampa Unian.

Filorussi: “Mosca ci aiuti a evacuare i residenti”

Il governatore filorusso della regione di Kherson Vladimir Saldo ha chiesto alla Federazione di aiutarli a evacuare la popolazione, visti gli ultimi feroci bombardamenti nella zona. La notizia è stata riportata dall’agenzia di stampa Tass. “Le città della regione, Kherson e Novaya Kakhovka, Golaya Prystan e Chernobayevka sono sottoposte quotidianamente ad attacchi missilistici che causano gravi danni prima di tutto ai residenti“, si legge sul post condiviso via Telegram da Soldo. Intanto Serhiy Naev, il comandante delle forze armate ucraine, ha affermato che circa mille soldati moscoviti sono “costantemente di stanza sul territorio della Bielorussia“; questo quanto riportato dall’agenzia di stampa Ukrainska Pravda.

Consiglio d’Europa: “Russia sia definita regime terrorista”

L’assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa non ha dubbi e ha richiesto a tutti gli Stati membri di “definire la Russia un regime terrorista“. Si tratta di una proposta passata quasi all’unanimità è presente in una relazione in cui si chiede ai Paesi parte del Consiglio d’Europa di non riconoscere l’annessione del territorio ucraino come parte della Federazione e i relativi referendum. “I negoziati di pace devono aver luogo solo alle condizioni dell’Ucraina”, questa l’ultima richiesta dell’assemblea di Strasburgo.

Cremlino: “Ankara interessata a proposta Putin per hub”

Si è concluso poche ore fa l’atteso incontro tra Erdogan e Putin tenutosi ad Astana, in Kazakistan. Il colloquio è durato un’ora e mezza e secondo l’ufficio stampa del Governo turco pare che Ankara si sia mostrato molto favorevole alla “proposta di creare un hub per il gas in Turchia”. I due leader hanno detto che valuteranno la cosa e cercheranno di capire come realizzarla. Per quanto riguarda i corridoi di grano secondo il leader di Ankara “i passi che Turchia e Russia faranno disturberanno alcuni ambienti, ma renderanno felici i Paesi meno sviluppati”. Il portavoce del Capo del Cremlino, Dmitry Peskov, citato dall’agenzia di stampa Ria Novosti, ha precisato che i presidenti “non hanno affatto discusso” di un accordo di pace tra Mosca e Kiev nel loro ultimo incontro.

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