L'istruzione è una via di fuga e di salvezza, ha un'importanza fondamentale perché solo attraverso la conoscenza si riesce ad avere i mezzi per avviare le rivoluzioni, ed ecco che l'evoluzione viene brutalmente repressa impedendo alle donne di frequentare l'università.
A Kabul si è verificata una forte esplosione e si sono uditi degli spari a seguito dell'irruzione di un gruppo armato in un albergo a Shahr-e-naw, una delle principali aree commerciali della città. La capitale dell'Afghanistan continua a essere poco sicura nonostante i talebani al potere abbiano affermato di aver alzato i livelli di sicurezza.
Poco prima che Putin scatenasse la guerra, il presidente americano Biden ha firmato l'ordine esecutivo che permette di destinare una metà dei beni congelati della banca afgana, 3 miliardi e mezzo di dollari, ai familiari delle vittime delle Torri Gemelle. Le conseguenze si vedranno, mentre già si contano i profughi ucraini.
Gli aiuti internazionali sono sospesi. Gli USA hanno congelato i 9,5 miliardi di dollari della banca centrale afgana. La forte siccità ha compromesso i raccolti. Intere famiglie per riuscire a comprare il poco cibo a disposizione vendono tutto ciò che possiedono. Anche i figli.
Anche le donne potranno accedervi, ma in classi separate. Un traguardo tanto atteso per coloro che temevano il totale annullamento del diritto all'istruzione nei confronti delle donne, a seguito dell'arrivo dei Talebani.
Sono ancora da identificare i corpi di tre donne, sei uomini e sei bambini portati all'ospedale di Herat dopo lo scontro a fuoco durato tre ore. Il ministro degli Esteri annuncia di aver ucciso tre militanti.