A Ibiza c'è un boom contagi da variante Delta ed è scattato il coprifuoco in 165 località. Non è l'unica variante a far paura, però. Nella regione di Castilla y Leó, ad esempio, a fare da padrone c'è la variante Beta, di origine sudafricana.
L'allarme arriva dal portavoce del Governo di Parigi, Gabriel Attal, secondo il quale in una settimana il tasso di incidenza è aumentato "di quasi il 125%".
L'allarme è stato lanciato da Gemma Craywinckel, direttrice di CatSalut, l'ente che sovrintende alla gestione del sistema sanitario pubblico della Comunità catalana: la sua previsione è che entro fine luglio il numero dei pazienti in terapia intensiva potrà salire fino a 400 o 500.
Madrid avrà una piazza dedicata a Raffaella Carrà tra il quartiere di Chueca, popolare tra la comunità gay e quello di Malasaña, quartiere alternativo.
Dai tamponi effettuati ai passeggeri provenienti dalla Gran Bretagna, sono risultati due positivi. Cinque giorni di quarantena per tutti gli altri viaggiatori.
Le persone maggiormente colpite da questa ondata sono quelle di età compresa tra i 12 e i 29 anni, che nella maggior parte dei casi non ha ricevuto ancora la vaccinazione. Il governo spagnolo decide di imporre nuove restrizioni.