sabato, 20 Aprile 2024

Covid Catalogna, quinta ondata: “Terapie intensive al collasso in 10 giorni”

L'allarme è stato lanciato da Gemma Craywinckel, direttrice di CatSalut, l'ente che sovrintende alla gestione del sistema sanitario pubblico della Comunità catalana: la sua previsione è che entro fine luglio il numero dei pazienti in terapia intensiva potrà salire fino a 400 o 500.

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In Spagna esplode la quinta ondata dei contagi da coronavirus e scatta l’allerta per i ricoveri in terapia intensiva della Catalogna, dove entro 10 giorni si potrebbe raggiungere il collasso. L’allarme è stato lanciato da Gemma Craywinckel, direttrice di CatSalut, l’ente che sovrintende alla gestione del sistema sanitario pubblico della Comunità catalana. Craywinckel, citata dal quotidiano El Mundo, afferma che la reazione alla nuova ondata è arrivata in ritardo; la sua previsione è che entro la fine del mese di luglio il numero dei pazienti in terapia intensiva potrà salire fino a 400 o 500.

Nelle dichiarazioni rilasciate all’emittente radio RACC1, la direttrice di CatSalut ha previsto il verificarsi di un nuovo picco della pandemia a fine luglio “e non è un picco ottimistico, si parla di pazienti critici che possono essere tranquillamente collocati tra i 400 e i 500“. Ad oggi sono 297 i pazienti ricoverati nelle terapie intensive della Catalogna, mentre erano solo 114 il 1 luglio, secondo gli ultimi dati disponibili. Anche altre comunità come Galizia, Cantabria, Paesi Baschi e Madrid registrano un aumento dei ricoverati in intensiva nelle ultime 24 ore.
Craywinckel ha fatto notare che, a causa delle vacanze del personale sanitario, nelle terapie intensive “400 pazienti hanno lo stesso peso di 600 in un altro momento“, affermando che il sistema sanitario attraversa una fase di grande stress.

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