L'accordo raggiunto nella nottata, oltre i termini, salva l'obiettivo di mantenere entro 1,5 gradi il riscaldamento globale, ma si rivela debole sull'approccio all'eliminazione dei combustibili fossili. Guterres: "Il nostro pianeta si trova ancora al pronto soccorso"
Frans Timmermans, vice Presidente della Commissione Europea, ha riportato stamattina la volontà dell'Unione di creare un fondo per perdite e danni. Le condizioni devono però essere chiare e il finanziamento deve andare a braccetto con il maggiore impegno di ogni Paese nella riduzione delle emissioni di CO2
Si conclude oggi la Cop27, Conferenza delle Nazioni Unite sul cambiamento climatico. Il summit, iniziato lo scorso 6 novembre, non ha però portato a un testo di accordo condiviso e definitivo. Per questo i negoziati continueranno anche nel week end.
La bozza di accordo pubblicata nella mattinata sta suscitando rabbia e frustrazione da più parti per la debolezza con cui vengono affrontati i temi della finanza climatica e del Loss and Damage. Appare sempre più possibile un prolungamento dei negoziati anche nel week end
Accolto dalla folla al ritmo di "Ole, ole, ole, ola, Lula, Lula" sia nel suo intervento della mattina che nel discorso ufficiale pomeridiano, il neopresidente ha ribadito più volte che "il Brasile è tornato". L'Amazzonia e l'importanza della sua preservazione insieme alla proposta di organizzare la Cop30 in Brasile tra i punti principali del discorso.
Il tema che non era stato affrontato ieri nel suo discorso dal Presidente Biden, è stato invece definito con parole molto nette da John Kerry. Ancora proteste e manifestazioni di attivisti per il clima, anche per la presenza di oligarchi russi e lobbisti sanzionati dalla comunità internazionale.
Il Presidente ha sottolineato la necessità di invertire la rotta verso l'inferno, riprendendo le parole del Segretario Generale Guterres. Nel suo discorso anche accenni alla Guerra in Ucraina e alle conseguenze che ha comportato per energia e crisi alimentare.
Durante la giornata i lavori verteranno sulle tecnologie e politiche da impiegare per decarbonizzare i settori più difficili, focalizzandosi in particolare sulle industrie Oil&Gas, dell'acciaio e cementifera. Il Presidente Biden sarà in visita oggi alla Cop27 per presentare il lavoro degli Stati Uniti per il contrasto al cambiamento climatico