Il coordinamento stretto tra le forze militari e politiche israeliane ed egiziane è considerato fondamentale per l'avvio di un'azione militare a Rafah, specialmente considerando l'intenzione di Israele di assumere il controllo dell'Asse Filadelfia, adiacente al confine tra la Striscia di Gaza e l'Egitto.
La situazione nella Striscia di Gaza è estremamente tesa, con Hamas che si dice disposto a considerare un accordo per il rilascio di ostaggi in cambio di un cessate il fuoco graduale e del ritiro delle truppe israeliane.
Il ministro del gabinetto di guerra israeliano, Benny Gantz, ha dichiarato che se gli ostaggi non saranno liberati, i combattimenti nell'area di Rafah proseguiranno durante il mese sacro dell'Islam, che inizia il 10 marzo.
Nonostante gli sforzi messi in atto, il premier Netanyahu ha dichiarato che gli attacchi israeliani non stanno riuscendo a risparmiare le vittime civili. Bombardamenti e attacchi nel sud fanno prospettare l'imminente invasione di terra. Dagli aerei sono stati lanciati volantini di avvertimento: "Dirigersi nei rifugi conosciuti".
La vita quotidiana e la geopolitica nel Medio Oriente sarebbero cambiate per sempre, sotto i colpi di una guerra che, tanto quanto non ha avuto risalto mediato, è stata fondamentale nel disegnare il mondo di oggi. Le truppe occidentali arriveranno nella capitale irachena il 9 aprile: fu l'ultimo capitolo del regno di Saddam Hussein, alla guida del Paese dal 1979.
Le terribili immagini di Bucha scatenano le reazioni dei leader occidentali che chiedono nuove sanzioni e la discussione dello stop delle forniture di gas dalla Russia. Secondo i dati Onu, sono 1.417, tra cui 59 bambini, i civili morti dall'inizio dell'invasione.
"Un gruppo di sabotaggio ucraino ha attaccato una pattuglia della Guardia russa presso la centrale nucleare di Zaporozhye". Lo ha detto il portavoce del ministero della Difesa russo Igor Konashenkov.
Dopo il dispiego di forze militari da parte degli Stati Uniti, il presidente Biden ha avuto un colloquio con il presidente Francese. A seguito del colloquio Macron ha deciso di recarsi in Russia per trovare un accordo.