Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha respinto con fermezza le richieste avanzate da Hamas, definendole "deliranti" e affermando che Israele non cederà a tali pressioni.
Hamas ha condannato gli attacchi come parte di una "guerra genocida" condotta da Israele contro il popolo palestinese, mentre continua il ciclo di violenza e rappresaglie nella regione.
Parlando ai giornalisti presso la Casa Bianca, Biden ha definito la risposta israeliana come "esagerata", sottolineando la necessità di giungere a un cessate il fuoco che permetta il rilascio degli ostaggi ancora trattenuti nella Striscia di Gaza.
L'annuncio arriva nel giorno della visita in Israele del segretario di Stato americano, Antony Blinken, previsto per le 11:30 ora locale, e un giorno dopo che Hamas ha espresso un atteggiamento positivo verso una proposta di accordo elaborata dal Qatar e dall'Egitto.
Hamas sembra incline al rifiuto dell'accordo proposto a Parigi per il cessate il fuoco e la liberazione degli ostaggi. Netanyahu ribadisce la priorità di eliminare Hamas.
la proposta prevede una tregua di sei settimane, durante la quale verranno rilasciati i militari israeliani e i corpi dei prigionieri deceduti in custodia di Hamas.
Ismail Haniyeh, leader dell'ufficio politico di Hamas, ha annunciato che sta esaminando una proposta di cessate il fuoco emersa durante un incontro a Parigi tra i vertici della Cia, del Mossad e dell'intelligence egiziana, con la partecipazione del primo ministro del Qatar.