Lo sconosciuto avrebbe accostato il giovane in bicicletta, gli avrebbe chiesto il nome, riuscendo a ottenere una confidenza andata ben oltre il consentito, con veri e propri atti sessuali.
Di fronte al loro diniego, il figlio li ha minacciati e poi aggrediti. Durante l'intervento degli agenti, l'aggressore ha tentato di scagliarsi contro il fratello finendo poi per essere bloccato.
L'uomo ha ucciso la sua ex compagna, i due figli di 2 e 5 anni e la suocera. Salva una bambina di 11 anni, figlia della donna avuta da una precedente relazione. Era a scuola al momento della tragedia.
Un papà stava passeggiando col bimbo in braccio nei dintorni di casa, i due sono stati raggiunti dai pallini esplosi da un cacciatore, impegnato in una battuta con un amico. I due hanno cercato di dileguarsi.
La madre è stata sottoposta all’obbligo di dimora e all’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. I ragazzi venivano colpiti con oggetti a caso trovati in casa e presi a calci e pugni, spesso tenuti a digiuno.
Il 32enne è accusato di aver picchiato l'ex moglie, fino a farle perdere addirittura i sensi, poi di aver cercato di entrare nell'abitazione rompendo con violenza il portone di vetro, tutto davanti ai figli in lacrime.
La donna la quale ha raccontato di essere stata aggredita dal convivente per futili motivi anche altre volte. Il 38enne napoletano è stato arrestato per maltrattamenti in famiglia e lesioni personali dolose.