denunce

Presente in aula insieme ai figli e alla sua società, l'imputato esordisce con : "Questo è un processo molto, molto iniquo. Ed io veramente spero che la gente lo stia guardando".

Sono passati 10 giorni dalla pioggia di denunce nel pre e post partita di Napoli-Ajax al Maradona, ma continuano le sanzioni ai tifosi partenopei. Altri 3 Daspo e altrettante misure cautelari nel pre-partita del fatidico match di Champions League ai quali si aggiungono 2 Daspo nel match di Serie A Napoli-Torino dell'1 ottobre.

L’uomo l’ha raggiunta percorrendo in auto una distanza di addirittura 100 chilometri e l'avrebbe aggredita nonostante la presenza di amiche e amici di lei, tantoché la vittima è dovuta ricorrere alle cure mediche del 118.

Nonostante la bella vittoria in casa al Maradona contro un Ajax agguerrito e, soprattutto, la qualificazione con due turni d'anticipo agli ottavi di finale di Champions League, sono circa un centinaio i tifosi partenopei sanzionati con multe per divieto di sosta o denunciati per irregolarità dentro e fuori dallo stadio. Ad aggiungersi anche due olandesi denunciati per danneggiamento.

Le denunce presentate all'Inail entro lo scorso mese di agosto riguardo gli infortuni sul lavoro sono state 95 in meno rispetto a quelle registrate nel 2021.

Immortalata dalle telecamere, una maestra delle elementari, recidiva, è stata sospesa per quattro mesi dall'insegnamento. L'insegnante è stata colta per ben 42 volte dalle telecamere all'interno dell'asilo, dopo che la madre di un bambino vittima dei comportamenti della donna ha sporto denuncia ai Carabinieri.

Copri volante, pedali, guanti, lampade alogene, freni, portapacchi, tutti provenienti da Cina e Pakistan e raffiguranti la bandiera italiana, facilitando in qualche modo un errore nel potenziale acquirente circa l'origine dei prodotti.

La Guardia di Finanza ha eseguito il sequestro preventivo nei confronti di una società operante nel settore dei servizi alle imprese, per crediti di imposta inesistenti esposti in dichiarazione, per un valore di 7 milioni di euro.

Alla guida del veicolo un giovane 18enne con precedenti penali e sprovvisto di patente di guida. Con lui, il padre 44enne. Sono "indagati a piede libero dalla Procura della Repubblica di Crotone, su denuncia dei Carabinieri, per omicidio stradale per la morte della bambina ucraina".

Per anni la donna aveva subito minacce ed umiliazioni oltre che continue percosse durante la gravidanza, testimoniate da persone a loro vicine.