Il leader nordcoreano, Kim Jong Un, ha dichiarato la sua volontà di occupare la Corea del Sud in caso di emergenza, definendola il principale nemico del suo paese. Le sue parole sono state pronunciate in occasione del 76° anniversario della fondazione dell'Esercito Popolare Coreano.
Il dittatore della Corea del Nord, Kim Jong-un, minaccia Seul. La risposta della Corea del Sud è ben precisa: "Se ci provocate, puniremo molto più duramente".
Era atteso da ieri l'incontro tra il presidente della Russia, Vladimir Putin, e il leader della Corea del Nord, Kim Jong-un. Diversi media avevano annunciato l'entrata nella Federazione russa di un treno di lusso e corazzato partito da Pyongyang.
Il presidente della Corea del Nord, Kim Jong-Un è entrato in Russia a bordo del suo treno privato corazzato, attraversando la regione Primorsky Rai. Secondo quanto riportato dalla Tass, Kim avrebbe in programma un incontro con Vladimir Putin nell'Estremo Oriente del Paese. Intanto il leader di Mosca ha annunciato: "Stiamo sviluppando armi secondo nuovi principi fisici".
Se dovesse veramente scoppiare un conflitto nella penisola coreana, la posizione geopolitica importante della regione metterebbe a rischio gli interessi delle grandi potenze, e di conseguenza il conflitto si trasformerebbe rapidamente in una guerra mondiale di carattere termonucleare.
La Corea del Nord ha lanciato un missile balistico verso il Mar del Giappone. Il lancio fa parte di una serie di test effettuati da Pyongyang nelle ultime settimane in risposta alle esercitazioni congiunte tra Seul e Washington.
Il leader nordcoreano Kim Jong Un ha chiesto un aumento "esponenziale" della produzione di armi, tra cui le armi nucleari tattiche.