L'alleanza composta da Stati Uniti, Giappone e Corea del Sud ha avvertito Pyongyang di una risposta senza precedenti nel caso in cui la Corea del Nord dovesse effettuare un altro test nucleare.
Una nave mercantile nordcoreana ha attraversato il confine marittimo conteso, spingendo Seul a sparare colpi di avvertimento, secondo quanto riferito proprio dalla marina sudcoreana. Oggi, lunedì 24 ottobre, previsti a Tokyo una serie di colloqui tra Stati Uniti, Giappone e Corea del Sud.
La Corea del Nord ha sparato 350 colpi al largo delle coste orientali e occidentali vicino al confine con la Corea del Sud, dopo che Seoul ha dato il via ad alcune esercitazioni militari nei giorni scorsi.
Ieri, mercoledì 12 ottobre, Pyongyang ha effettuato nuovi test balistici lanciando due missili da crociera. I media statali nordcoreani hanno affermato che i test sono stati supervisionati dal leader Kim Jong Un che ha fatto dell'acquisizione di armi nucleari tattiche una priorità.
La Corea del Nord ha effettuato altri due test missilistici verso il Giappone, dopo che gli Stati Uniti hanno riposizionato una portaerei USS Ronald Reagan nelle acque al largo della penisola coreana e svolto esercitazioni militari congiunte con la Corea del Sud.
Stati Uniti e Corea del Sud, dopo il missile lanciato ieri dalla Corea del Nord sul Giappone, hanno proseguito nelle esercitazioni per mostrare la loro potenza militare e dissuadere Pyongyang dal commettere altre azioni intimidatorie. Sei Paesi hanno richiesto per oggi, mercoledì 5 ottobre, una riunione di emergenza Onu.
Il missile ha volato per circa 2.800 miglia, la distanza più lunga mai percorsa da un missile nordcoreano, secondo quanto riferito dai funzionari di Tokyo e Seul.
Secondo la l'intelligence britannica la Russia sta aumentando la fornitura di armi da Paesi pesantemente sanzionati come Iran e Corea del Nord. Bombardamento notturno su Mykolaiv, diversi edifici distrutti. I Russi "per motivi di sicurezza" hanno interrotto internet mobile nel Lugansk. Ursula von der Leyen: "Le sanzioni alla Russia sono destinate a rimanere".
I russi hanno bombardato Nikopol, attaccando Marganets con missili grad, colpi di mortaio e artiglieria pesante; al momento non risultano feriti né vittime. L'Energoatom è favorevole alla zona di sicurezza attorno alla centrale nucleare di Zaporizhzhia, proposta dall'Aiea. Mosca: "Non acquistiamo armi dalla Corea del Nord, fake news Usa".