Caltanissetta

I due sequestratori avrebbero legato a una sedia la vittima bloccandogli polsi e caviglie. Avrebbero poi iniziato a prenderlo a schiaffi, sputargli e minacciarlo con un coltello. Il 13enne sarebbe anche stato cosparso di acqua intrisa di olio con la minaccia di essere bruciato vivo.

Organizzavano traversate ad alto rischio per decine di migranti a viaggio, provenienti prevalentemente dal nord Africa, rifugiati che pagavano prezzi salati e non erano in alcun modo tutelati dagli scafisti.

L'uomo di fede si trovava nel piazzale del parcheggio, al buio, arrampicato su una sedia e guardava all'interno dello spogliatoio femminile, proprio mentre un passante andava a recuperare la macchina.

Portato al pronto soccorso perché ferito e ubriaco, quando è stato dimesso ha rubato una sedia a rotelle per tornare a casa, molto distante dalla struttura ospedaliera. La "fuga" non è durata molto.

In seguito all'aggressione, l'uomo si è recato all'ospedale di Canicattì dove gli sono state curate e medicate le ferite sanguinanti. I Carabinieri hanno portato il ragazzo in caserma, durante il tragitto ha continuato ad affermare di voler ammazzare lo zio

I poliziotti stanno cercando di far luce sulla vicenda che ha coinvolto due 50enni a Caltanissetta. La donna avrebbe addirittura staccato a morsi il labbro dell'uomo a seguito dell'incontro amoroso finito male. Lei a sua volta, ha riportato escoriazioni e traumi al volto.

La Polizia ha arrestato un professore con l'accusa di violenza sessuale. L'uomo, sfruttando il suo ruolo di insegnante, avrebbe molestato in più occasioni una 11enne. Al momento si trova ai domiciliari. Denunciata invece la vicepreside accusata di omessa denuncia.

A Caltanissetta 10 imprenditori sono stati arrestati dai poliziotti della Digos per sfruttamento di braccianti extracomunitari. Gli operai lavoravano in campagna per 8-9 ore al giorno, sotto minacce costanti, senza dispositivi di protezione individuale per un salario giornaliero di circa 30 euro.

La Dda di Caltanissetta ha ritirato il decreto di perquisizione a casa del giornalista di Report Paolo Mondani. Lo ha fatto sapere Sigrfrido Ranucci sui suoi canali social.

Ranucci: "Il motivo sarebbe quello di sequestrare atti riguardanti l’inchiesta di ieri sera su Capaci, dalla quale emerge la presenza di Stefano Delle Chiaie, leader di Avanguardia nazionale, sul luogo dell’attentato. Gli investigatori cercano atti e testimonianze su telefonini e Pc".