venerdì, 26 Aprile 2024

Salari da fame e turni massacranti nei campi, braccianti extracomunitari sfruttati: arrestati 10 “datori di lavoro” – VIDEO

A Caltanissetta 10 imprenditori sono stati arrestati dai poliziotti della Digos per sfruttamento di braccianti extracomunitari. Gli operai lavoravano in campagna per 8-9 ore al giorno, sotto minacce costanti, senza dispositivi di protezione individuale per un salario giornaliero di circa 30 euro.

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Una paga di 4 euro l’ora e turni massacranti in campagna. È questo il trattamento riservato a un gruppo di braccianti extracomunitari a Caltanissetta da parte dei “datori di lavoro”. Uno sfruttamento vero e proprio, che ha portato i poliziotti della Digos all’esecuzione di 10 misure cautelari, due in carcere e otto ai domiciliari, per sei stranieri e quattro italiani accusati di appartenere a un’organizzazione criminale con lo scopo di reclutare manodopera extracomunitaria, prevalentemente di origine marocchina, da impiegare nelle campagne. Secondo l’accusa, questi imprenditori o proprietari terrieri avrebbero fatto lavorare gli operai in condizioni lesive della dignità, della sicurezza e della salute, facendo leva sul loro stato di bisogno. Giornate lavorative di 8-9 ore per un salario quotidiano di 30-35 euro, abbassato di 5-10 euro per le “tasse giornaliere”, ovvero spese per il trasporto dei lavoratori e la manutenzione dei mezzi; nessun dispositivo di protezione individuale, costanti minacce e nessuna possibilità di lasciare l’impiego per malesseri o importanti necessità familiari.

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