Il titolare di un'impresa boschiva crotonese è accusato di aver commercializzato 75 tonnellate di pellet contraffatto, confezionato in sacchi di plastica riportanti indicazioni fraudolente per risultare più appetibili agli acquirenti.
Gli agenti sotto copertura sono riusciti a individuare i partecipanti e a risalire all'amministratore di un canale sul quale si poteva reperire materiale illegale previa iscrizione e pagamento di 25 euro.
La donna stava facendo jogging quando è stata avvicinata dal 37enne, trattenuta dal braccio e palpeggiata al gluteo. Dopo essere riuscita a fuggire ha fotografato l'aggressore e chiamato il 113. L'uomo identificato è stato posto agli arresti domiciliari.
La Polizia ha scoperto e sequestrato due sacchi in tela contenente 6 chili di marijuana nascosta tra terreni incolti e i casolari abbandonati in una zona rurale.
L'uomo stava sul trattore a lavorare su un terreno, quando il mezzo si è ribaltato e l'ha schiacciato. Ci sono volute quattro ore per estrarre il corpo.
L'autista dello scuolabus che aveva da poco iniziato la sua cora e non aveva passeggeri a bordo, ha perso il controllo del veicolo ed è finito contro la ringhiera che si è spezzata, e ha rischiato di precipitare nel torrente. Ancora ignote le cause dell'incidente.
Le ricerche dell'uomo sono iniziate quando non è riemerso dall'acqua; il fratello ha notato una sagoma in mare ma, dopo averlo portato a riva, sono risultate inutili le manovre di rianimazione.
A Squillace, nel Catanzarese, i Carabinieri hanno arrestato un uomo di 32 anni, accusato di violenza domestica ai danni della madre. L'uomo avrebbe vessato ripetutamente la donna, minacciandola e aggredendola non solo fisicamente ma anche verbalmente.
L'uomo, condannato a 30 anni e 6 mesi per reati commessi tra il 1992 e il 2017, è stato arrestato dai Carabinieri di Gioia Tauro e dovrà ancora scontare 19 anni e 4 mesi di reclusione. Il 79enne ha trascorso ai domiciliari i primi 12 anni anni a causa delle allora precarie condizioni di salute.
Sul mercato dello spaccio droga avrebbe fruttato diverse centinaia di migliaia di euro. I due sono stati sorpresi tra le piante alte tra i due e i tre metri. In casa mezzo chilo di hashish e metadone.