Aiutato dal padre, dalla compagna e da un amico, ha organizzato una aggressione contro la famiglia dei vicini di casa, presi a badilate e bastonate, tanto da essere finiti al Pronto Soccorso.
Subito dopo aver minacciato di distruggere i mobili della casa se non fosse stato accontentato, ha iniziato a colpire e danneggiare qualsiasi cosa, aggredendo un poliziotto.
La vittima era con la fidanzata, ex ragazza dell'aggressore. Proprio l'averli visti insieme avrebbe fatto scoppiare un litigio culminato con la furiosa aggressione.
I tre aggressori hanno atteso che il titolare finisse il turno di lavoro per picchiarlo e minacciarlo, costringendolo a consegnare lo smartwatch e gli auricolari del telefono.
A causa di una lite tra condomini, una donna di 39 anni è stata colpita al collo con un coltello da cucina lungo più di 20 centimentri, mentre il marito al braccio. Il presunto aggressore è stato arrestato dai Carabinieri.
Le addette al controllo dei biglietti sono state colpite dalla lama una al collo e, l'altra, alla spalla; nella fuga, l'uomo ha colpito altre due persone e un bambino. Il piccolo, ferito alla carotide, è in condizioni critiche.