Questi giovani, figli vittime e privilegiati di mutamenti sociali, economici e culturali che hanno cambiato le abitudini e lo stile di vita, fanno i conti con la realtà: l'Italia non è un Paese per loro.
"Nessuno si aspetta l'inquisizione spagnola" dicevano i Monty Python. Il 2021 è stato caratterizzato dai femminicidi, ma aspettavamo la parità di genere e il riconoscimento dei diritti alle minoranze, è stato funestato dalle morti sul lavoro, quando auspicavamo la cultura della sicurezza, ha decretato il fallimento delle politiche planetarie per l'ambiente. Forse è il caso di desiderare il contrario di quanto sperato.
Ultimo appuntamento per il tradizionale discorso di fine anno, quello del presidente Mattarella è l'ultimo messaggio da Capo dello Stato. Dopo lo attende il meritato quanto desiderato riposo. Agli italiani, quasi tutti, mancherà.
Il 2021 si posiziona tra il quinto e il settimo posto nella classifica degli anni più caldi. Negli ultimi 12 mesi, sulla Terra si sono registrati disastri ambientali e numerosi fenomeni meteorologici estremi: cause e conseguenze di questa crisi senza precedenti.
Ad ogni tragedia, si rinnova, come una cantilena, il cordoglio delle istituzioni che sembrano incapaci di arginare un problema quasi endemico, e mentre famiglie piangono, di lavoro si continua a morire.
Il nostro paese ha registrato 30.810 i nuovi casi da Coronavirus e 142 vittime, a fronte di 343.968 tamponi, il che fa salire il tasso di positività al 9%.