La Redazione

Una dipendente dell'ATM è stata aggredita da un "furbetto" per avergli chiesto di pagare il biglietto, dopo averlo visto scavalcare i tornelli della metro.

Dopo aver rubato diversi oggetti per un valore totale di circa un migliaio di euro, il 33enne tunisino si è nascosto in un mobile sotto le casse per non farsi trovare dalla Polizia. Il gioco è finito male.

La donna era stata assunta in qualità di assistente familiare e anziché destinare all'anziana le cure e le attenzioni necessarie, usava violenza e inveiva contro di lei.

Il sindaco ha firmato un'ordinanza che prevede il divieto di bivaccare o dormire sul suolo pubblico, sui gradini dei monumenti, sulle soglie, sui muretti, sulle panchine, sugli spazi verdi e sugli arredi urbani. Per i trasgressori scatterà una multa dai 25 ai 500 euro.

Un 44enne di origine pakistane è stato arrestato per stalking dai Carabinieri dopo aver violato il divieto di avvicinamento nei confronti di una 31enne dipendente di un bar. Dopo il fermo, l'uomo è stato rimesso in libertà.

Secondo le prime ricostruzioni, il bambino sarebbe entrato da solo nella vasca finendo per annegare. I familiari del piccolo hanno avvertito i medici del 118 che hanno cercato di rianimarlo, ma non c'è stato niente da fare.

Canale di vendita preferito dell'indagato un noto social network dove pubblicava foto e video, a beneficio di un migliaio di iscritti, per attestarne la "perfezione sotto ogni punto di vista".

Attirati dai forti rumori provenienti dall'appartamento i poliziotti sono intervenuti e hanno bloccato uno de criminali, mentre il complice è riuscito a fuggire.

Arrestato a Vasto uno spacciatore nigeriano di 25 anni. L'uomo ha ceduto la droga in cambio dei soldi proprio mentre passavano gli agenti che lo hanno così bloccato dopo una colluttazione.

Un 42enne di origini marocchine è stato identificato dalla Polizia come irregolare sul territorio e trasferito al Centro per il rimpatrio di Torino. L'uomo, già noto alle Forze dell'Ordine, avrebbe dovuto lasciare l'Italia lo scorso giugno a seguito di un provvedimento della Procura di Rimini.