Un enorme incendio è divampato, verso le 13:30 di oggi 2 luglio, a Oriolo Romano in provincia di Viterbo. Le fiamme si sono rapidamente propagate all’interno della Faggeta, bosco che delimita il paese e patrimonio dell’Unesco. Sul luogo l’immediato intervento del sindaco Emanuele Rallo, Protezione Civile comunale, Polizia Locale, Vigili del Fuoco, Carabinieri, Guardiaparco e cittadini che, con le proprie autocisterne, hanno prestato il loro aiuto ai soccorritori nello spegnimento del fuoco, per cercare di circoscrivere per quanto possibile la zona. Vista la propagazione delle fiamme, sono stati allertati i soccorsi aerei, giunti sul posto con l’elicottero.
Polizia Locale: “Sicuramente doloso”
“Non si può sapere con certezza da cosa è originato l’incendio perché non ero presente al momento in cui è partito, ma quasi sicuramente è doloso – ci racconta Antonio Canzonetta, responsabile della Polizia Locale -, perché si è innescato in tre punti diversi contemporaneamente. La siccità che stiamo vivendo ha favorito la propagazione delle fiamme che hanno investito anche il sottobosco e si stanno estendendo. Ancora non è possibile sapere l’esatta estensione chilometrica, ma il vento sta spingendo il rogo anche in altre zone del bosco e territori circostanti. Anche alcuni orti privati e un grosso impianto fotovoltaico sono stati toccati dal fuoco, siamo riusciti a mettere in salvo gli animali, ma il lavoro dei soccorritori ancora è lungo. I danni non sono quantificabili”.