Tre persone, residenti nelle province di Reggio Calabria, Cosenza e Pisa, sono state accusate di bancarotta fraudolenta e auto riciclaggio. Con un ordinanza, notificata agli interessati dalla Guardia di Finanza di Reggio Calabria, veniva disposta l’applicazione di misure cautelari del divieto di esercitare la professione di impresa e il sequestro preventivo finalizzato alla confisca di un milione 146 mila euro.
Con oltre dieci anni di attività, l’attività investigativa ha individuato consistenti prelievi di denaro contante e ingiustificati ordini di bonifico in proprio favore, per un totale complessivo di circa un milione 150 mila euro.
Dopo ulteriori approfondimenti si è potuto ricostruire alcune sponsorizzazioni fittizie verso una società di calcio dilettante operante a nord della città di Reggio Calabria, un ammontare di circa 150 mila euro, riconducibile ad uno dei tre individui. La somma è stata devoluta al solo scopo di giustificare l’uscita di liquidità dalle casse della società.