Con l’arrivo dell’estate si spera in un cambiamento e un allentamento delle restrizioni: posticipare il coprifuoco e modificare l’indice Rt.
Da piĂą parti si spinge per un coprifuoco prolungato verso le 23, o per di piĂą, anche le 24. Oggi, però, non se ne parlerĂ durante la cabina di regia, con il presidente del Consiglio Mario Draghi e le forze di maggioranza. L’unico argomento di confronto saranno il decreto-legge sostegni bis e le misure economiche.
Salvini dopo aver incontrato i ministri della Lega ha ribadito il suo concetto di libertĂ e chiedendo ancora una volta l’abolizione del coprifuoco, ma per molti è ancora molto presto.
Pierpaolo Sileri, sottosegretario alla Salute, invece sostiene che tra due settimane al massimo sarĂ possibile stabilire il coprifuoco a mezzanotte; ha sottolineato la persistenza del rischio, nonostante le misure vengano allentate e dice: “Vediamo poi a giugno quello che accadrĂ , quando avremmo raggiunto 30 milioni di persone vaccinate con la prima dose, dopo tre settimane dal raggiungimento di queste 30 milioni”.
Il virologo Andrea Crisanti, direttore del Dipartimento di medicina molecolare dell’universitĂ di Padova sostiene che il coprifuoco serva a contenere l’Rt; spiega: “Il virus si trasmette alle 8 di mattina così come alle 10 o alle 11 di sera” – continua – “piĂą ci si incontra e piĂą aumenta la probabilitĂ di trasmissione” di Covid-19.
L’incontro che si terrĂ domani 12 maggio, tra governo e Regioni, con il ministro della Salute Roberto Speranza e i ministro degli Affari Regionali Mariastella Gelmini, manterrĂ come obiettivo principale l’analisi dei parametri dell’indice Rt e il cambio di colore delle regioni. La volontĂ dei presidenti è di considerare non l’indice di diffusione del contagio per l’attribuzione dei colori, come avvenuto finora, ma l’Rt ospedaliero.