Durante la notte di sabato scorso, alle ore 2.30, in via Amendola, in centro a Bologna, si è verificato l’ennesimo episodio di violenza sessuale in Italia.
La vittima, una clochard bolognese di mezza età, ha contattato i Carabinieri in cerca di aiuto. Le due pattuglie sono arrivate intorno alle 3, in tempo per cogliere il colpevole sul fatto: stava tenendo ferma la donna sul lastricato, le mani sul seno. Il ragazzo, 22enne residente in Granarolo Emilia e richiedente protezione internazionale, è stato identificato e arrestato immediatamente, fermato mentre stava scappando verso la Stazione Centrale.
Stando alle dichiarazioni della clochard, l’uomo si era disteso vicino a lei e l’aveva svegliata, urlandole addosso, offrendole dei soldi in cambio di sesso. Al rifiuto, le si era buttato addosso.
Tempestivo anche l’intervento del 118, a seguito del quale la donna, non ha voluto essere portata al Pronto Soccorso, ma rimanere sulla strada, la sua ‘vita’.
Notizie del genere, pur essendo agghiaccianti, sono quasi all’ordine del giorno e non stupiscono più nessuno. Ogni giorno si legge di stupri, violenze, arresti nel ‘migliore’ dei casi e di femminicidi nel peggiore. La situazione in Italia è tragica: una donna uccisa ogni 3 giorni, così è la situazione dal 2021.
Anche se pare quasi un controsenso dirlo, essere donna nel 2023 fa davvero paura. Nessun posto sembra essere un posto sicuro.
